Il conto economico degli istituti finanziari è un prospetto contabile che include tutti i costi e i ricavi degli istituti finanziari in un periodo contabile. Spesso viene chiamato conto economico bancario.
Come ogni altra società, gli istituti finanziari e in particolare le banche presentano il conto economico in cui sono indicate in modo generale e sintetico tutte le voci di spesa e di ricavo che hanno avuto nel corso dell’esercizio nella loro attività economica, nonché gli eventuali utili e le perdite dell’esercizio.
Nel caso degli istituti finanziari, il conto economico presenta alcune peculiarità rispetto alle altre società, in quanto le società finanziarie hanno caratteristiche economiche diverse da quelle delle altre. Essi sono lontani da una società commerciale o industriale e di servizi, in quanto la struttura aziendale e i compiti di intermediazione sono specifici di queste entità e nessun altro li svolge.
Caratteristiche del conto economico degli istituti finanziari
Come per il resto delle società, il conto economico distingue tra proventi e oneri operativi (cioè l’attività principale della società), proventi e oneri straordinari, proventi e oneri finanziari.
Le banche hanno anche una struttura molto caratteristica nel conto economico, che è la seguente:
- Compensi ricevuti e pagati: comprendono tutti quei compensi ricevuti e pagati, maturati nell’esercizio in questione, ad eccezione di quelli che devono essere parte integrante del tasso di interesse di qualche prodotto finanziario
- Interessi, rendimenti e oneri assimilati: sono gli oneri e i proventi maturati nell’esercizio rispettivamente dalle attività e passività finanziarie e dalle rettifiche e sopravvenienze varie.
- Strumenti di reddito e di capitale: corrisponde ai dividendi e ai risultati ottenuti in seguito alla partecipazione della banca al capitale di altre società.
- Risultato della gestione finanziaria: è il risultato (netto) delle rettifiche di valore effettuate su prodotti e strumenti finanziari in base alla valutazione, nonché delle differenze derivanti dalla compravendita degli stessi.
- Differenze di cambio: sono gli utili o le perdite derivanti dalla conversione nella valuta nazionale di tali valute e dei prodotti in altre valute.
Il conto economico bancario ha questa struttura per la sensibilità e il controllo da parte degli enti pubblici dei bilanci bancari in quanto agenti sensibili del sistema finanziario.