La fratturazione è una tecnica di fratturazione idraulica per l’estrazione di gas naturale non convenzionale, che consiste nel generare uno o più canali di elevata permeabilità attraverso l’iniezione di acqua ad alta pressione, in modo che superi la resistenza della roccia e apra una frattura controllata sul fondo del pozzo, nella sezione desiderata della formazione.
Per capire dove avviene questo processo, è utile distinguere tra depositi convenzionali e non convenzionali.
- Campi convenzionali: ciò che tutti conoscono come giacimenti di petrolio e/o gas, gli idrocarburi sono contenuti in rocce di stoccaggio formate come trappole strutturali o stratigrafiche. Una roccia madre ad alto contenuto di materia organica ed elevata porosità e permeabilità ha prodotto questi idrocarburi come risultato di processi di temperatura e pressione (diagenesi, metagenesi e catagenesi). In seguito, questi idrocarburi sono migrati attraverso un canale di migrazione e sono finiti in una roccia di stoccaggio dove, a causa dell’azione di una guarnizione, sono rimasti intrappolati.
- Depositi non convenzionali: la differenza principale è che la roccia madre produttrice non era dotata della permeabilità necessaria per la migrazione degli idrocarburi, quindi gli idrocarburi si sono formati e concentrati nella roccia madre stessa, quindi, per sfruttare questi depositi dobbiamo stimolare artificialmente questa permeabilità, questo processo è noto come fracking idraulico.
Investimenti in fracking
Il rifiuto di tecnologie efficienti di creazione relativamente recente, come la stimolazione idraulica artificiale (fracking) è oggi un fatto indiscutibile a livello mondiale. Come risultato dell’articolo in cui abbiamo commentato che la capacità eccedentaria della Spagna è di oltre il 40% di energiaeppure i prezzi continuano a salire, è necessario investire nel fracking?
Questo fatto è visto da molti come una vera e propria aggressione all’ambiente, lo sfruttamento delle risorse naturali come i giacimenti minerari, il petrolio o il gas naturale sono visti con occhi cattivi da molti gruppi.
In questo senso, la Spagna e molte altre regioni potrebbero scommettere su tecnologie efficienti e sicure come il fracking e l’energia nucleare, invece di sprecare denaro sul debito, sui costi e sull’inefficienza con la scusa che il fracking rappresenta un grande rischio per la popolazione e l’ambiente.
Sfatare il mito
In molti casi, questo tipo di perforazione viene criticato sostenendo che la composizione del fluido di perforazione è altamente dannosa, danneggia l’ambiente e contamina le falde acquifere.
La maggior parte dei prodotti chimici utilizzati in questa tecnologia sono utilizzati in tutta l’industria, compresa quella alimentare. Inoltre, la concentrazione di questi additivi è di circa 0,5-1 per cento della miscela in volume, il resto è acqua.
Questi additivi, utilizzati anche in altri settori industriali, sono
- Acido (acido cloridrico): sono utilizzati principalmente in prodotti chimici per piscine e prodotti per la pulizia.
- Battericida (glutaaldeide): viene utilizzato nell’industria sanitaria.
- Salamoia (cloruro di sodio o di sodio caldo): viene utilizzata come conservante alimentare.
- Controllo dello ione ferro (acido citrico): presente nei frutti
Ci sono molti altri additivi che condividono l’uso con il fracking, i loro usi sono presenti in molti settori come il parrucchiere, il trucco, i cosmetici, le salse, ecc.
Altri, invece, si mettono le mani in testa e criticano la scopata per l’insicurezza che genera nei pozzi. La richiesta dell’integrità di un pozzo è una questione più che fondamentale, come mostrato nella foto, ci sono una serie di barriere meccaniche ridondanti in atto in modo che le falde acquifere possano essere influenzate da gas o fluidi di fracking.
Queste barriere sono costituite da diversi involucri concentrici in acciaio ad alta resistenza. Va inoltre notato che la fratturazione idraulica avviene ad una profondità molto maggiore rispetto al punto in cui si trovano le falde acquifere di alimentazione.
Altri lo criticano per il consumo eccessivo di acqua. Sebbene ogni pozzo sia diverso, nella stimolazione idraulica della fratturazione il consumo totale può essere compreso tra 10.000 e 20.000 m3 , a differenza di 13.000-32.000 nel caso del carbone, 8.000-20.000 nel caso dei giacimenti petroliferi convenzionali o oltre 25.000 nel caso dei biocarburanti.
L’acqua utilizzata non è altamente inquinante, in quanto l’acqua di ritorno contiene sali, composti organici ed inorganici naturali e gli additivi chimici utilizzati.
Queste acque sono sottoposte a processi rigorosi:
- Riutilizzare per ridurre il fabbisogno della risorsa. Prima di essere miscelato con acqua dolce, viene sottoposto ad un trattamento che elimina i solidi e le impurità.
- Iniezione in falde acquifere profonde, spesso in vecchi giacimenti di idrocarburi.
- A volte l’acqua viene evaporata, lasciando un residuo solido che a volte può essere radioattivo.
- In altre occasioni l’acqua, dopo essere stata adeguatamente trattata e quando raggiunge le specifiche richieste, viene scaricata nel letto di un fiume.
Infine, in molti casi il fracking è accusato di produrre terremoti. Secondo la sismicità indotta, si possono distinguere due tipi.
- Uno di minore intensità, causato dalla frattura della roccia madre stessa la cui grandezza locale o Richter è di -1,5 M e impossibile da apprezzare.
- E un’altra, molto rara, indotta da operazioni di fratturazione idraulica in aree del sottosuolo fallite e precedentemente sottoposte a sollecitazioni che possono indurre terremoti di bassa intensità ma apprezzabili.
In ogni caso, la sismicità indotta dalla fratturazione idraulica è un rischio altamente improbabile e poco impattante, essendo appena percettibile in superficie e che, casi come quello esposto, si verificano solo in mancanza di sufficienti informazioni geologiche precedenti.
In sintesi, la diffidenza che si aggiunge all’attivismo informativo dei gruppi ambientalisti rallenta e paralizza questa attività che, come è stato dimostrato, non comporta alcun pericolo per l’ambiente se viene svolta in modo adeguato.
Sarebbe un vero peccato se i governi non promuovessero questa attività che ci porterebbe una maggiore indipendenza energetica dall’esterno, costi dell’elettricità più bassi e una grande opportunità per molte aziende.