Un fondo garantito è un prodotto strutturato sotto forma di fondo d’investimento, nel quale il cliente partecipa all’evoluzione di alcune variabili finanziarie e la totalità o parte del capitale conferito è garantito alla scadenza
Si tratta di uno strumento di investimento collettivo gestito da un ente di gestione attraverso un veicolo specifico. In questo tipo di strumento finanziario, l’investitore (cliente) partecipa all’evoluzione di alcune variabili finanziarie, mantenendo tutto o parte del capitale fornito garantito alla scadenza. Questa garanzia per l’investitore dipende da due livelli:
- Dalla qualità creditizia (è raccolta dal rischio di insolvenza o dal rischio di credito) delle attività che ripagano il fondo (obbligazioni e derivati).
- Garanzia dal bilancio di un istituto finanziario o, in mancanza, da una garanzia interna, sotto il controllo della corrispondente commissione di borsa.
Questi prodotti hanno solitamente delle finestre di liquidità, definite nel prospetto del fondo stesso, che indicano il costo in termini di commissioni di riscatto.
Come si costruisce un fondo garantito?
Per quanto riguarda la tecnica di strutturazione, possiamo dire che fondamentalmente questo tipo di prodotto è costruito con questo tipo di prodotto:
- Immobilizzazioni: nella maggior parte dei casi Zero Coupon Bonds. Pertanto dovremo portare il valore finale del capitale garantito al valore iniziale (valore attuale). Una volta attualizzato questo valore con la matematica finanziaria, destineremo una parte di questo capitale all’investimento nell’obbligazione a cedola zero che, alla fine del periodo di investimento, sarà il capitale garantito (ad esempio il 100%).
- Un’opzione finanziaria: sarà la parte della rivalutazione offerta al cliente sotto forma di rendimento sulla performance di una variabile finanziaria.
Normalmente, c’è una commissione di gestione, e sarà la percentuale che lo strutturatore vuole ottenere dal profitto e dovrà essere scontata dal valore iniziale e quindi, maggiore è la commissione, minore sarà la redditività offerta al cliente.
Esempio di strutturazione
Abbiamo i seguenti dati:
TERM | 5 anni |
---|---|
NOMINALE | 10.000.000 € |
CAPITALE GARANTITO | 100% |
L’attività sottostante su cui si sta strutturando è la performance dello stambecco 35, e compreremmo una call europea sullo stambecco 35.
TASSO ZERO BOND | 1 % |
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OPZIONE CALL EUROPEA IBEX 35 | 8,49% |
Quanto spenderemo per l’obbligazione a reddito fisso per garantire il 100% del capitale alla scadenza?
Obbligazione= (Nominale x Capitale garantito)/(1+Zero tipo di obbligazione a cedola zero)^Ora
Obbligazione= (10.000.000 x 100%)/(1+1%)^5 anni= 9.514.656,88
Quanto è disponibile?
Disponibile = Nominale – Nominale zero coupon bond – Commissione (se presente)
Disponibile = 10.000.000 – 9.514.656,88 = 485.343,12
Ora calcoleremo il valore dell’opzione (euro) per conoscere la percentuale di partecipazione che offriremo al cliente.
Valore dell’opzione (EUR) = Valore dell’opzione (%) x nominale
Valore dell’opzione (Euro) = 8,49 % x 10.000.000 = 849.000,00 Euro
Percentuale di partecipazione:
Percentuale di proprietà (%) = Valore finale / Valore iniziale
Percentuale di partecipazione (%) = 485.343,12
Infine, applichiamo la percentuale di proprietà all’osservazione alla scadenza:
IBEX 35 Valore iniziale | 10.000 |
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Valore finale IBEX 35 | 11.235 |
Coupon offerto al cliente | 7,06% |
Cedola = Percentuale di proprietà (%) x MAX(0;(IBEXt=5-IBEXt-5)/IBEXt-5)
Cedola = 57,16% x (11.235 – 10.000/10.000) = 7,06