Un fondo di venture capital è un istituto d’investimento collettivo dedicato all’investimento in società, preferibilmente in società di recente creazione (startup) con un grande potenziale.
Come i fondi di investimento, un fondo di capitale di rischio ha come scopo sociale l’investimento in aziende e istituzioni, con la caratteristica di investire solitamente in aziende giovani e in situazioni difficili, da cui l’aggettivo rischio nel suo nome.
Tipi di fondi di capitale di rischio
Secondo quanto sopra, possiamo distinguere due tipi:
- Capitale di rischio: dedicato agli investimenti, alla promozione e alla crescita delle aziende in fase di avviamento.
- Capitale di rischio o “private equity“: dedicato al mero investimento in società prestigiose e redditizie al fine di ottenere il massimo beneficio, attraverso dividendi o plusvalenze da vendite, in futuro.
Incorporando questo tipo di holding, si sostiene un processo di sviluppo e di espansione di un’azienda e si rende più dinamico il mercato, che viene sostenuto da vari investitori. Spesso sono anche chiamati “business angels” per la possibilità di finanziare e realizzare idee e progetti.
Il principale svantaggio di questo tipo di istituzione è che si basa sulla fiducia che un progetto verrà realizzato e funzionerà senza intoppi, e può perdere tutto il capitale investito se le aspettative non vengono soddisfatte.
Quando arrivano?
I fondi di capitale di rischio sono emersi all’inizio degli anni Novanta come un modo per investire in aziende innovative, basate sulla tecnologia e con un grande potenziale di sviluppo, ed è per questo che la tecnologia e le giovani imprese imprenditoriali sono diventate un obiettivo primario. Tuttavia, non sempre è così, e a volte i fondi di capitale di rischio assumono anche una partecipazione totale o parziale in società che hanno una lunga storia e solidità, come un modo semplice per acquisire capitale senza la necessità di una singola società e di un’offerta pubblica di acquisto.