Il capitale di rischio o il private equity si riferisce a strategie di investimento che investono nel capitale proprio di una società privata (non quotata), come ad esempio emissioni di private equity o emissioni relative al capitale proprio di società private.
Gli investimenti in capitale di rischio sono solitamente associati a un rischio più elevato rispetto agli investimenti in borsa, ma anche (forse proprio per questo) i rendimenti sono solitamente più elevati. Un’altra caratteristica di questo tipo di strategia d’investimento è che l’orizzonte d’investimento è solitamente a lungo termine, con una componente di illiquidità piuttosto elevata.
Caratteristiche del capitale di rischio
In sintesi, possiamo concludere che il capitale di rischio ha le seguenti ampie caratteristiche comuni:
- Investe in società non quotate in borsa. Infatti, l’idea alla base del capitale di rischio è, da un lato, quella di finanziare le piccole e medie imprese (attraverso apporti di capitale) e, dall’altro, di rendere redditizio l’investimento di chi presta i fondi. La commissione di intermediazione (che può essere fissa o variabile) è pagata dall’entità di venture capital. Ci possono essere eccezioni in caso di investimenti in società non quotate, ma questa non è la norma.
- L’orizzonte di investimento è compreso tra i 4 e i 10 anni, e può essere esteso se lo stato dell’economia in cui opera l’azienda lo richiede (fattori esterni).
- La redditività di questo tipo di investimenti si aggira di solito intorno al 20% (IRR). Esso deriva dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita più i dividendi, anche se normalmente quando si investe in società in un periodo di espansione, queste reinvestono i profitti.
- Il capitale di rischio investe in aziende in fase di crescita per la maggior parte.
- Oltre ai fondi che vengono iniettati e che servono come finanziamento per la società, un professionista dell’entità VC siede normalmente nel consiglio di amministrazione.
- Il team di gestione è, nella maggior parte dei casi, ciò che fa la differenza nelle aziende target. È l’unica garanzia che i professionisti del capitale di rischio hanno nella selezione delle imprese. Non è l’unica cosa che viene fissata, anche il business plan dell’azienda e i suoi futuri flussi di cassa.
Nel processo del capitale di rischio, ci sono tre momenti particolarmente importanti che si verificano sempre allo stesso modo.
- Raccolta di fondi: dove il denaro viene raccolto dalla società di venture capital che verrà utilizzato per investire nelle società in portafoglio.
- Investimento: attraverso il fondo di capitale di rischio.
- Cessione: questo è uno dei punti più importanti dell’intero processo. Ci sono diversi modi in cui una società di venture capital deve uscire dal capitale della società.
- Vendere azioni sul mercato attraverso un’IPO (attraverso un offerta pubblica iniziale)
- Gli azionisti che erano originariamente nella società possono riacquistare le azioni dal venture capitalist.
- Le azioni possono essere vendute a terzi in una transazione privata.
- Può accadere che la società venga liquidata per insolvenza.
Tipi di investimento
I quattro diversi tipi di investimento che rientrano nell’ambito del capitale di rischio comprendono
- Capitale di rischio: finanziamento di capitale per le imprese nella loro prima fase di vita, startup.
- Leverage buyouts (LBO): in questo caso si tratta di società pubbliche che vengono privatizzate mediante il riacquisto di azioni pubbliche attraverso il prestito di denaro (finanziamento).
- Finanziamento mezzaninoLa “strategia d’investimento” è un misto di indebitamento privato e finanziamento azionario.
- Debiti in sofferenza: investimenti di private equity in imprese consolidate che si trovano in difficoltà finanziarie o in difficoltà.
La struttura del capitale di rischio
Ci sono quattro parti interconnesse nella struttura di un capitale di rischio:
1. Gli investitori.
2. Imprese di capitale di rischio.
3. Fondi di capitale di rischio.
4. I portafogli dei fondi di venture capital.
Questa struttura può sembrare confusa, ma il termine “investimento in capitale di rischio” appare a tutti e quattro i livelli. Per chiarire alcuni dubbi, è necessario comprendere la struttura del private equity.
Le società di private equity hanno il ruolo di intermediari sui mercati finanziari. Da un lato, raccolgono fondi (da quegli investitori che desiderano ottenere un alto rendimento) e, dall’altro, ne gestiscono l’investimento. Queste aziende operano con uno o più fondi di private equity. I soci, che sono limitati, di solito investitori istituzionali e, in misura minore, individui facoltosi, forniscono la maggior parte del capitale del fondo. In questo modo, i partner investono nel fondo di capitale di rischio piuttosto che direttamente nell’impresa. Ciascuno dei fondi CR ha un portafoglio di società in cui vengono investiti i fondi raccolti.
L’accordo di partnership del fondo di venture capital definisce il quadro giuridico della partnership e descrive i termini e le condizioni per tutte le parti coinvolte nel fondo.
L’aspettativa di vita del fondo è solitamente compresa tra i 4 e i 10 anni, con una possibile estensione fino a tre anni. Le azioni del fondo non sono registrate presso la Securities and Exchange Commission (SEC) e pertanto non possono essere negoziate sui mercati pubblici, ovvero la borsa valori.
Un fondo di venture capital investe in aziende che sono in un periodo di espansione, quindi quello che fa è sedere nel consiglio di amministrazione con uno dei suoi professionisti della società di venture capital per prendere le redini dell’azienda e renderla più efficiente.
Il seguente diagramma può aiutarvi a comprendere il processo di investimento: