Il visual marketing, chiamato anche visual merchandising, è una strategia che utilizza elementi visivi, immagini o video, per comunicare qualcosa di specifico per un’azienda o un marchio con l’obiettivo di fare una pubblicità più potente per il pubblico.
Il marketing visivo aiuta a comunicare, sedurre, mantenere e generare fiducia attraverso elementi visivi.
Le origini del marketing visivo
La sua origine risale agli anni Sessanta, quando l’opera di Susan Sontag, Notes on Camp, affermava che l’oggetto non è interessante in quanto tale, ma piuttosto la sua rappresentazione e il suo simbolismo agli occhi di chi lo osserva.
Elementi di marketing visivo
Ci sono sempre più opzioni che possono essere utilizzate come elementi visivi, tra cui spiccano le seguenti
- Video. Sono utilizzati per avere un maggiore impatto sull’utente.
- Immagini. Possono essere utilizzati come: immagine di un post, annuncio promozionale, annuncio di un evento, tra gli altri.
- Gif animate.
- Presentazioni.
- Immagini.
- Screenshot (per i tutorial)
- Grafica.
- Illustrazioni.
- Computer grafica.
- Video tutorial.
I contenuti visivi online sono in crescita e vengono introdotti su molte piattaforme. È molto utile e viene sempre più utilizzato dai community manager che gestiscono i social network di un’azienda e utilizzano questi elementi per attirare gli utenti e differenziare il brand per lavorare, dai blogger che scrivono contenuti di valore e li illustrano con elementi visivi che catturano maggiormente l’attenzione, dai marketer che li utilizzano come supporto per il loro sito web o blog e dalle aziende che vedono nei contenuti visivi un alleato positivo per raggiungere e influenzare maggiormente i consumatori.
Cifre eccezionali dell’uso del marketing visivo
Un’immagine è più veloce da catturare rispetto a qualsiasi altro formato. Studi recenti di neurologi confermano le seguenti cifre:
- Il 90% di tutte le informazioni che arrivano al cervello sono visive.
- Il 70% dei recettori sensoriali sono negli occhi.
- Le immagini sono meglio catturate, perché il cervello elabora le informazioni visive 60.000 volte più velocemente del testo.
- Si può capire il significato di un elemento visivo in meno di 1/10 di secondo.
- La visuale illumina le aree del cervello responsabili delle sensazioni più profonde. Si rivolge all’essere più primitivo o subconscio e ispira potenti emozioni.
- L’utente non legge più, non esegue più la scansione, poiché le informazioni su Internet vengono elaborate a forma di V dall’alto verso il basso.