Una fusione verticale è l’integrazione di due o più aziende dello stesso settore ma provenienti da fasi diverse del processo produttivo e della catena di fornitura sotto la stessa entità.
La fusione verticale consiste nell’integrazione di diverse aziende che lavorano in fasi diverse del processo di elaborazione di un bene o servizio nella stessa entità aziendale. In modo tale che le aziende che attualmente sono clienti e fornitori l’una dell’altra, formano un gruppo più ampio che copre tutto o buona parte dell’intero processo produttivo.
Immaginate, ad esempio, una società di profumi che acquisisce una delle principali catene di distribuzione di profumi (fusione verticale a termine). O se la stessa azienda di profumi acquisisce aziende che la riforniscono di imballaggi, materie prime, comunicazione, ecc. Si tratterebbe di un caso di fusione verticale all’indietro.
Tipi di Fusione Verticale
Questa decisione di fusione verticale sarà motivata dall’importanza che ogni agente ha nel processo di produzione e i cui servizi rientrano nell’esclusività o nella possibilità di un’altra società collaboratrice. La fusione verticale può essere stabilita in due modi:
- Sul lato dell’offerta: a seconda che sia opportuno controllare o creare un’unica entità sul lato dell’offerta, nel qual caso deve fondersi con i fornitori,
- Sul lato della distribuzione e delle vendite: In questo caso sarà conveniente avviare la stessa entità con i clienti e i distributori. Ciò aumenta non solo il potere decisionale, ma anche il potere di acquistare da altri potenziali fornitori, di cui ora sono anche concorrenti.
Le ragioni principali di una fusione verticale sono il controllo di una parte considerata strategica all’interno del processo produttivo. Ad esempio, può essere vantaggioso per una o entrambe le parti fondersi con un fornitore o un cliente se quella parte del processo di produzione è considerata di vitale importanza per l’azienda, tanto che è meglio controllarla interamente e, inoltre, assicurarsi che d’ora in poi quel fornitore o cliente che consideriamo buono sia dedicato interamente a noi.
Forme di fusione verticale
La fusione può essere in avanti o indietro, a seconda che sia integrata con un cliente o un fornitore.
- Avanti fusione verticale: è la fusione con un agente collaboratore nella fase successiva del processo di produzione e che svolge il ruolo di cliente per l’azienda. Questo può accadere perché c’è interesse per entrambi a controllare la fase successiva o la distribuzione di un prodotto perché lo considerano strategico e di vitale importanza.
- Fusione verticale all’indietro: è l’integrazione tra un’azienda e l’altra che svolge una fase precedente del processo produttivo, cioè con un fornitore. Questo può essere fatto per garantire l’approvvigionamento di alcune materie prime importanti per l’azienda con cui si è fusa.
Esempi di fusione verticale
Qui di seguito mostriamo un esempio di fusione verticale per ogni caso. Cioè, un esempio per la fusione in avanti e un esempio per la fusione all’indietro.
- Esempio di fusione verticale a termine: supponiamo che l’azienda A sia un produttore di ortaggi. Questa azienda vende questi ortaggi ad un’altra azienda B. L’azienda B confeziona il prodotto e lo vende ai supermercati. La fusione a termine si verificherebbe se la società A decidesse di far parte dell’imballaggio finale e della vendita del prodotto. Cioè, è integrato nella fase successiva del processo.
- Esempio di fusione verticale al contrario: supponiamo ora una società A che si dedica alla vendita di vestiti. Compra i vestiti da un’altra azienda B. L’azienda B è il produttore del prodotto. Se l’azienda A acquisisce l’azienda B e inizia a produrre abiti, si tratta di una fusione verticale all’indietro. Cioè, è integrato a monte.