Per eccedenza economica si intende quella parte della produzione non utilizzata o consumata. Questo, una volta soddisfatte le esigenze della popolazione per i beni o i servizi in questione. In termini semplici, ci riferiamo a ciò che viene prodotto e a ciò che gli abitanti non acquisiscono in un periodo di tempo
Il surplus è un concetto applicato alla teoria economica che rappresenta la differenza tra il valore creato tra i beni e i servizi prodotti in una determinata economia e un altro valore inteso come la parte di quella produzione che aiuta e sostiene il progresso e la riproduzione degli abitanti di quella società.
Altri modi di chiamare questo concetto sono il benessere totale o il surplus marshallese. Può anche essere inteso come l’eccedenza che appare come risultato della differenza positiva tra i ricavi e le spese.
Analogamente, anche il concetto di risparmio sarebbe legato a quello di eccedenza, oltre che a quello di stoccaggio e di gestione logistica. Questo, se parliamo di beni fisici in eccedenza.
Componenti dell’avanzo economico
Le componenti del surplus economico sono:
- Eccedenza del produttore: è la differenza tra la quantità di denaro che il venditore è disposto ad accettare e ciò che riceve vendendo la merce al prezzo di mercato.
- Eccedenza di consumo: l’eccedenza di consumo è la differenza tra il profitto totale che otteniamo da un bene o da un servizio e il suo prezzo di mercato.
Lettura economica della comparsa di un’eccedenza
La teoria economica comprende che la generazione di eccedenze in un’economia è un vantaggio in termini di crescita economica e di benessere generale di una società.
In altre parole, con le eccedenze, gli abitanti di una determinata zona si trovano in un quadro economico che offre loro la possibilità di soddisfare le loro esigenze di beni e servizi sul mercato. Questo, nella misura in cui ci sono molti mezzi per produrli e fornirli a quella massa sociale.