Un fondo azionario è un fondo comune di investimento che investe la maggior parte del proprio patrimonio in attività azionarie o in altri prodotti che replicano il patrimonio azionario attraverso derivati (ad es. futures o warrant).
Questo tipo di fondo è considerato un veicolo di risparmio con profilo di investimento rischioso, in quanto investe in attività che non garantiscono un rendimento, dove le variazioni che possono verificarsi a causa della volatilità del patrimonio possono comportare una maggiore perdita nel portafoglio di investimento quando l’investitore riscatta le quote del fondo.
Affinché un fondo possa essere considerato un fondo azionario, non è necessario che sia investito al 100% in azioni, ma che ne costituisca una parte significativa. Ad esempio, in Spagna, la Commissione Nazionale del Mercato Borsistico stabilisce che sono quelli che investono più del 75% delle loro attività a rendimento variabile.
Diversificazione dei fondi azionari
Investire attraverso un fondo comune d’investimento ha un effetto di diversificazione. La diversificazione consiste nell’investire in un’ampia varietà di attività finanziarie (in questo caso azioni) per ridurre il rischio del portafoglio, cioè se investiamo separatamente in tutte le azioni otterremmo un rischio maggiore rispetto a quello che si avrebbe investendo attraverso un fondo azionario.
Esistono diversi tipi di diversificazione:
- Diversificazione ingenua: è la diversificazione che si verifica quando incorporiamo nel nostro portafoglio azioni di diversi settori. Ricordate che ci sono settori come quello bancario che sono più sensibili alla volatilità e altri che sono più stabili nel tempo.
- Diversificazione Markowitz: consiste nella combinazione di diversi titoli che hanno un coefficiente di correlazione negativo o basso, in quanto ciò contribuisce a ridurre il rischio della stessa.
Il rapporto più utilizzato che misura quanto bene un manager ha fatto in relazione al rischio assunto è il rapporto Sharpe.
Caratteristiche di un fondo azionario
La caratteristica principale è che investe in attività patrimoniali. Ma dobbiamo tenere conto anche di altri aspetti. Il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID) è un documento semplice, chiaro e conciso, obbligatorio per tutte le entità. Si consiglia di effettuare una breve analisi dei diversi aspetti del fondo:
Dati di identificazione del fondo
- Codice ISIN (valido ad esempio per la ricerca su bloomberg)
- Numero di registrazione con la commissione di borsa.
- Identificazione del manager.
Obiettivi e politica d’investimento
- Descrizione dettagliata della strategia del fondo: in cosa investe e come investe. In questo caso parleremo di un fondo che ha una categoria Equity.
- Politica d’investimento: descrizione dettagliata della strategia del fondo per l’investimento del patrimonio dei partecipanti. Esistono diverse strategie di investimento, come quelle che investono in uno stile di valore o di crescita.
- Obiettivo di gestione: se si dispone o meno di un indice di riferimento, dove si può vedere in qualsiasi momento se si è al di sopra o al di sotto di tale indice.
Profilo di rischio
- È importante conoscere il rischio del fondo. Lo si può sapere conoscendo i beni che si hanno all’interno. Molti regolatori stabiliscono livelli per misurare il rischio. Ad esempio, il regolamento spagnolo della CNMV stabilisce una scala da 1 a 7 livelli. La teoria è che, in condizioni normali di mercato, un 1 ha rendimenti più bassi e un rischio più basso, e un 7 sarebbe potenzialmente un rendimento più alto per un rischio più elevato.
Spese e commissioni correnti
- THE TER (Total Expense Ratio): è una media delle spese totali sostenute dal fondo. È importante che siano basse, poiché il beneficio potenziale per il partecipante sarà maggiore.
Redditività storica
- In questo caso viene mostrato un grafico a barre con il rendimento annuo che il fondo ha ottenuto negli ultimi 10 anni. Occorre analizzare come il fondo si è comportato in situazioni di stress come la crisi finanziaria del 2008.