Il ciclo di sovrasfruttamento viene utilizzato per rappresentare graficamente e sommariamente l’evoluzione che una nuova tecnologia segue dal suo lancio alla sua fase di maturità.
Il termine è stato inventato da Gartner Inc. una società dedicata alla ricerca e alla consulenza della ICT e per rappresentare questa curva, Gartner utilizza un grafico denominato Hype Cycle, per vedere che quando viene lanciata una nuova tecnologia c’è un eccesso di entusiasmo, e poi un’ondata di delusione.
In quali fasi si suddivide il ciclo di sovrasfruttamento?
- Lancio: l‘innovazione tecnologica approda nel mercatoGrazie al suo potenziale, e alla promozione data dai suoi creatori attraverso i canali online e offline, raggiunge un pubblico target.
- Picco di sovraaspettative: i media sono i protagonisti di questa fase. Aumentano le aspettative degli utenti esagerando i benefici.
- Abisso di disillusione: i media si dimenticano del progetto, gli utenti, disillusi dal non ottenere ciò che hanno promesso, mettono in discussione la tecnologia.
- Rampa di consolidamento: è il momento in cui le tecnologie che hanno un futuro, fanno la differenza. È il momento in cui si crea una seconda versione, migliorando ciò che non è andato bene nella prima. È il momento in cui si impara dal fallimento e si prova di nuovo con molta più sicurezza. L’adozione sul mercato è ancora inferiore al 5%.
- Piano di produttività: il prodotto è stato assimilato ed è ora in fase di maturazione. Le versioni vengono migliorate e le variazioni sono incluse, vengono create famiglie di prodotti e il prezzo diventa più accessibile per raggiungere un pubblico più ampio, anche se questo dipenderà dal fatto che la tecnologia in questione sia specifica o possa essere applicata su vasta scala. A questo punto, l’assorbimento del mercato sarà di circa il 20-30%.
Con la teoria del ciclo del sovrasfruttamento, oltre a prevedere le fasi attraverso le quali passerà una nuova tecnologia, sapremo quali sopravvivranno al mercato e quali resteranno in circolazione.