Il Piano d’azione per i servizi finanziari (PASF) è un programma di lavoro, approvato nel 1999 dalla Commissione europea, con l’obiettivo di creare un mercato finanziario unico nell’Unione europea.
In primo luogo, va notato che le azioni incluse nel Piano d’azione per i servizi finanziari dovevano essere completate tra il 1999 e il 2005. È stato nell’ottobre 1998 che il Consiglio europeo di Vienna ha proposto la redazione del documento. Inoltre, la proposta comprendeva anche il Financial Services Policy Group (FSPG).
Per quanto riguarda il suo scopo, il PASF ha cercato di sviluppare tutte le misure necessarie per realizzare l’integrazione del mercato. In linea di principio, la creazione di un mercato comune consentirebbe tassi di crescita più elevati e la creazione di posti di lavoro.
Le 42 misure previste dal PASF sono volte a rafforzare la stabilità dei mercati finanziari europei. Essi mirano anche a facilitare l’introduzione dell’euro come moneta comune. In altre parole, essi hanno lo scopo di guidare i mercati europei in modo da poter sfruttare i vantaggi di una moneta unica.
Oggi, le norme MiFID sono una delle principali riflessioni del FSAP.
Obiettivi strategici del Piano d’azione per i servizi finanziari
Di seguito sono illustrati sia gli obiettivi del PASF che la distribuzione delle 42 misure previste dal PASF. Inoltre, vengono descritte le principali linee guida da seguire per raggiungere ciascuno degli obiettivi.
Obiettivo strategico 1 Creazione di un mercato unico per i servizi finanziari all’ingrosso
A tal fine sono state sviluppate misure che coprono le seguenti linee d’azione
- Unificare la regolamentazione dei mercati dei valori mobiliari e degli strumenti derivati.
- 3 misure
- Sviluppare una legislazione comune sui requisiti di pubblicità per le società quotate.
- 4 misure
- Promuovere la costituzione del capitale a livello europeo ed eliminare le differenze legislative che rendono difficile l’esecuzione delle operazioni.
- 2 misure
- Legiferare in modo uniforme per i fondi e le casse pensioni.
- 3 misure
- Garantire la sicurezza e la trasparenza del processo di ristrutturazione
- 5 misure
- Per facilitare le transazioni transnazionali in titoli.
- 2 misure
Obiettivo strategico 2 Promuovere l’accessibilità e la sicurezza dei mercati al dettaglio
A questo proposito, sono state affrontate 9 delle 42 misure del PASF che, tra gli altri aspetti, comprendono
- Maggiore trasparenza delle informazioni per i consumatori di servizi finanziari.
- Abilitazione di procedure di ricorso uniformi e di meccanismi di composizione extragiudiziale (arbitrato).
- Analisi approfondita delle procedure di vendita a distanza e di e-commerce e mitigazione delle loro potenziali minacce (frode, contraffazione, ecc.)
- Unificazione delle linee guida che devono essere seguite dagli intermediari assicurativi nei diversi paesi.
Obiettivo strategico 3: Rafforzamento della normativa di vigilanza e sviluppo di misure prudenziali
Infine, sono state stabilite 14 misure per cercare di prevenire e mitigare il rischio sistemico:
- Convergere la legislazione nei settori finanziari: banche, investimenti, assicurazioni e fondi pensione.
- Uniformare i controlli obbligatori per gli organi di vigilanza.
- Incoraggiare la cooperazione transfrontaliera tra le autorità competenti.