È molto comune sentire parlare di termini lordi e netti, sia quando si parla di stipendi, sia quando si analizza il conto economico di un’azienda o quando ci vengono comunicati dati macroeconomici.
I margini lordi e netti sono gli stessi, ma sono concetti diversi e dobbiamo saperli distinguere per non creare confusione. Entrambi i concetti sono espressioni quantitative utilizzate per calcolare le magnitudini economiche.
La differenza tra lordo e netto che dovrebbe essere chiara è che un importo netto è l’importo finale che rimane dopo qualche modifica dell’importo lordo, nella maggior parte dei casi dopo qualche tipo di sconto (che di solito è costituito dalle tasse):
Netto = Lordo – sconto
Indipendentemente da ciò, potremmo definire lordo l’importo totale risultante da alcune attività, come lo stipendio lordo, le vendite lorde o il prodotto interno lordo. L’importo netto è l’importo finale che rimane come risultato dell’applicazione di uno sconto a qualcosa di lordo. Dagli esempi precedenti avremmo lo stipendio netto, le vendite nette e il prodotto interno netto.
Vediamo i casi più comuni in cui vengono utilizzate espressioni lorde e nette.
Stipendio lordo e stipendio netto
Per comprendere la struttura di un libro paga è essenziale conoscere la differenza tra le voci del salario lordo e quelle del salario netto. Soprattutto quando si tratta di negoziare il nostro stipendio e di calcolare quanti soldi riceveremo alla fine del mese.
Lo stipendio netto o liquido è l’importo monetario che il lavoratore riceve, cioè il denaro che riceve sul suo conto dopo che le tasse e i contributi sociali sono stati detratti. Il salario lordo, invece, è l’importo totale prima di queste detrazioni.
Salario netto = Salario lordo – Imposte – Previdenza sociale
Nel conto economico di una società
Quando analizziamo il conto economico di un’azienda, ci imbattiamo anche nei termini lordi e netti.
Un esempio è l’utile lordo e l’utile netto. L’utile lordo è semplicemente il risultato della sottrazione del costo di tali vendite dal totale delle vendite, mentre l’utile netto, oltre al costo del venduto, viene sottratto anche dalle imposte, dagli interessi, dagli ammortamenti e dalle spese generali dell’azienda. Pertanto, il rapporto tra utile lordo e utile netto è il seguente:
Utile netto = Utile lordo – imposte – interessi – ammortamenti – spese generali
Nel caso del margine lordo e del margine netto, è esattamente lo stesso, poiché il margine lordo è l’utile lordo diviso per le vendite e il margine netto è l’utile netto anch’esso diviso per le vendite. Il margine netto sarà pari al margine lordo meno le imposte, gli interessi, gli ammortamenti e le spese generali della società. Il margine viene utilizzato per scoprire quale percentuale di profitto abbiamo su ogni prodotto o servizio che abbiamo venduto.
Un altro esempio potrebbe essere il fatturato netto, che è il risultato della sottrazione di rendimenti, bonus, abbuoni e sconti dal fatturato lordo.
Dati macroeconomici
Anche in macroeconomia si utilizzano queste espressioni e, come nei casi precedenti, il valore netto è pari al valore lordo meno lo sconto. Ad esempio, la differenza tra il prodotto interno netto (PIN) e il prodotto interno lordo (PIL) è che il PIN equivale al PIL meno i costi delle materie prime, dei servizi e degli ammortamenti.
PIN = PIL – costo delle materie prime – costo dei servizi – ammortamento
Peso
Questi termini sono utilizzati anche nel peso dei prodotti. Il peso lordo è generalmente pari al peso netto del prodotto più il peso dell’imballaggio.
Peso lordo = Peso netto + imballaggio
Casi eccezionali
Come abbiamo visto, la rete è sempre la base di ciò che stiamo misurando, il cuore del prodotto. Il lordo è semplicemente il risultato dell’aggiunta di tasse a quella base. Secondo la Royal Spanish Academy (RAE), in una determinata somma di denaro, il lordo è quello che non ha subito alcuna trattenuta o sconto. Tuttavia, esiste un caso eccezionale, come nel caso dei prezzi al consumo.
Prezzo netto e lordo
Nel caso dei prezzi, il valore netto è superiore al valore lordo. Poiché il prezzo netto è quello pagato dal consumatore finale, questo prezzo include le tasse. Ad esempio, quando un imprenditore fissa il prezzo di un prodotto, stabilisce il prezzo al quale deve venderlo per coprire i suoi costi e realizzare un profitto, a questo prezzo è noto come prezzo lordo. Poi aggiunge le tasse (in questo caso l’IVA), indicando il prezzo netto come valore finale.
Prezzo netto = Prezzo lordo + tasse (IVA)
Sintesi dei dati lordi e netti più utilizzati:
Crudo |
Net |
|
---|---|---|
Salari |
Lo stipendio totale di un lavoratore senza detrazioni fiscali e previdenziali | Stipendio lordo – Tasse – Previdenza sociale |
Vantaggi |
Vendite nette – costo del venduto | Utile lordo – imposte – interessi – ammortamenti – spese generali |
Margine |
E’ l’utile lordo tra le vendite nette | Margine lordo – imposte – interessi – ammortamenti – spese generali |
Vendite |
L’importo totale delle vendite senza effettuare alcuna rettifica | Vendite lorde – resi – sconti – ribassi – sconti |
Interno del prodotto |
Valore dei beni e servizi finali prodotti da un paese | PIL – costo delle materie prime – costo dei servizi – ammortamento |
Peso |
Peso di un prodotto più l’imballaggio | Peso del prodotto |
Prezzo |
Prezzo fissato per la vendita | Prezzo lordo + tasse (IVA) |
Vedi anche: Differenza tra nominale e reale.