Il conto economico riflette i proventi e gli oneri che la società ha sostenuto nel corso del tempo. Un tempo era noto come conto economico
Si tratta di uno dei cinque bilanci del sistema contabile, insieme allo stato patrimoniale, al rendiconto finanziario, al prospetto delle variazioni del patrimonio netto e alla nota integrativa. Nella sua forma più elementare possiamo ridurla a:
Ricavi – Spese = Utile netto
Ci dice come le entrate si trasformano in profitto, sottraendo le spese. Ci aiuta ad avere una rapida visione di quali sono state le spese più importanti per l’azienda. In questo modo possiamo vedere dove sarebbe più facile tagliare per risparmiare costi inutili.
Il fatto che prima si chiamasse conto economico e che ora si chiami conto economico è del tutto irrilevante. Irrilevante nel senso che il suo nome dipenderà dall’analista o dalla persona. Ci sono persone che la chiamano in un modo e altri in un altro.
A cosa serve il conto economico?
Gli investitori studiano il conto economico come parte dell’analisi del valore di una società, mentre i debitori esaminano il conto economico per la facilità con cui la società può ripagarli. Vedi metodi di valutazione della società
Le entrate sono le somme di denaro che la società ha guadagnato direttamente dalla vendita dei suoi prodotti o servizi, mentre le spese sono le somme di denaro che la società ha dovuto sostenere per ottenere tali entrate. Un esempio potrebbe essere il costo dei beni venduti (farina per un panettiere, ad esempio), il trasporto, i salari, gli interessi e le tasse.
Contabilità dei conti economici
Nella contabilità, le scritture contabili sono utilizzate per tenere traccia di tutti i movimenti degli elementi che compongono una società (attività e passività), in modo tale che sia possibile estrarre informazioni sullo stato di questi elementi e della società in generale in qualsiasi momento.
Le società tengono un registro di tutte le spese e le entrate che vengono prodotte nell’azienda, il denaro in entrata e in uscita, che permette poi di calcolare il margine operativo lordo (differenza tra i ricavi e le spese operative).
In questo senso, il conto economico riflette in modo aggregato tutte le registrazioni di proventi, oneri, perdite e profitti che sono stati prodotti a seguito delle operazioni e degli anni di attività economica. Ciò consente, in qualsiasi momento, di calcolare il profitto o la perdita lorda dell’azienda. Le entrate e gli utili nascono e aumentano a credito, mentre si riducono a debito, proprio il contrario delle spese e delle perdite, che, essendo conti di debito, aumentano a debito e si riducono a credito. Questo può essere riassunto nella seguente immagine:
Struttura del conto economico
La struttura tipica del conto economico è la seguente:
Conto economico | Esempio |
---|---|
Ricavi o vendite nette | 100 |
– Costi diretti dei beni venduti | -50 |
Margine lordo | 50 |
– Spese generali, del personale e amministrative | -20 |
EBITDA | 30 |
– Ammortamenti e accantonamenti | -5 |
Utile al lordo di interessi e imposte (BAIT) o EBIT | 25 |
+ Proventi straordinari | 1 |
– Spese straordinarie | -2 |
Risultato ordinario | 24 |
+ Proventi finanziari | 2 |
– Oneri finanziari | -3 |
Guadagno al lordo delle imposte (BAT) o EBT | 23 |
– Imposta sulle società | 7 |
UTILE O PERDITA D’ESERCIZIO | 16 |
Inoltre, possono essere aggiunte altre fasi intermedie, ad esempio, se la società ha interrotto le operazioni, l’utile al netto delle imposte verrebbe chiamato utile da operazioni continue e aggiungendo il risultato delle operazioni interrotte si otterrebbe l’utile netto.