Il contratto collettivo di lavoro o contratto di lavoro è un accordo tra i rappresentanti delle aziende e i rappresentanti dei lavoratori al fine di stabilire le condizioni di lavoro e gli obblighi tra le parti.
Il contratto collettivo si differenzia dal contratto individuale in quanto quest’ultimo stabilisce un accordo tra un determinato lavoratore e il suo datore di lavoro. Mentre, nel contratto collettivo, l’accordo coinvolge un gruppo di lavoratori e uno o più datori di lavoro.
Per quanto riguarda i diritti e gli obblighi stabiliti in un contratto collettivo, vanno menzionati due aspetti. Da un lato, di solito hanno una durata di un anno. D’altro canto, sono prorogabili di anno in anno, a meno che le parti non vogliano modificarla.
Che cosa è incluso in un contratto collettivo?
Nei contratti collettivi è necessario includere:
- Condizioni economiche: stipendi, remunerazione indiretta, commissioni, ecc.
- Ambito di applicazione: a livello funzionale, personale e territoriale.
- Condizioni di lavoro: orari di lavoro, giorni di riposo, durata dei contratti; requisiti di prestazione, ecc.
- Condizioni sindacali: elezione e procedure dei comitati aziendali, delegati del personale, commissione di negoziazione, ecc.
- Condizioni di lavoro e produttività: attrezzature, previdenza sociale, requisiti di produttività, comportamenti punibili e relative sanzioni.
- Processo di promozione del lavoro: condizioni da promuovere, trasferire o ridurre da una posizione.
- Rapporto tra lavoratori e datori di lavoro: definizione del rapporto tra i lavoratori e le loro organizzazioni rappresentative e le associazioni dei datori di lavoro e delle imprese.
- Misure volte a promuovere la parità di trattamento: tra i diversi lavoratori, le donne e gli altri.
Tipi di contratti collettivi
Esistono diversi tipi di contratti collettivi:
- Contratto collettivo statutario: sono sviluppati in conformità allo Statuto dei Lavoratori. È vincolante per tutti coloro a cui viene fornito. E’ una regola legale.
- Contratto collettivo di lavoro extra-legale: vincolante solo per i lavoratori e i datori di lavoro rappresentati dalle organizzazioni che hanno firmato il contratto. Tuttavia, l’azienda può offrire la sua adesione ai lavoratori che non sono rappresentati.
- Accordi aziendali: sono utilizzati per disciplinare aspetti specifici delle aziende, si collocano ad un livello inferiore del contratto collettivo.
Regolamentazione del contratto collettivo in Spagna
In Spagna, le grandi imprese possono negoziare contratti collettivi con i loro consigli di fabbrica o con i delegati sindacali che rappresentano la maggioranza del loro personale.
I contratti collettivi possono essere applicati a livello nazionale, regionale, provinciale o locale. Analogamente, i contratti collettivi possono applicarsi a una sola società o a più società dello stesso settore economico.
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi e le piccole e medie imprese (PMI) in cui non esistono sindacati, devono essere applicati i contratti collettivi negoziati dai sindacati e dalle associazioni imprenditoriali che hanno una rappresentanza riconosciuta a livello statale, di comunità autonoma o provinciale o che hanno almeno il 10% delle imprese associate a cui si applica l’accordo.
Infine, i contratti collettivi sono pubblicati nella “Gazzetta ufficiale dello Stato”. Oppure, a seconda dell’ambito territoriale dell’accordo, nella “Gazzetta Ufficiale” della Comunità Autonoma o della provincia a cui l’accordo corrisponde.