L’attrazione o l’affollamento in effetti è lo stimolo che la spesa pubblica esercita sull’economia. È considerato un effetto di espansione generato dal settore pubblico, che a sua volta attrae il settore privato, con lo scopo principale di aumentare la sua disponibilità di capitale in progetti redditizi.
In molti paesi si può dimostrare come gli investimenti pubblici siano stati superiori a quelli privati. Anche se è vero che ci sono molti dibattiti nei forum economici legati alla politica economica, dove da un lato si indica che gli investimenti pubblici inducono un aumento della domanda interna e questo a sua volta attrae gli investimenti privati, e in un altro caso, se gli investimenti pubblici sono finanziati con prestiti, tendono ad aumentare il tasso di interesse di mercato e scoraggiano gli investimenti privati.
Se guardiamo i dati relativi agli investimenti privati, questi sono positivamente correlati ai dati relativi agli investimenti pubblici, e quando questi ultimi sono aumentati in termini percentuali, l’effetto è stato un aumento percentuale degli investimenti privati. È importante mantenere gli investimenti pubblici in infrastrutture; questi non devono contrarsi o ridursi, ma piuttosto migliorare la loro composizione, dato che se modelliamo le variabili economiche, potremmo vedere l’andamento e come queste influiscono sulla crescita dell’economia nazionale.
Lo stato perfetto di un’economia è un consolidamento fiscale mantenuto nel tempo, facilitando il mantenimento di tassi di interesse ridotti che generano un effetto di richiamo per gli investimenti privati, guidando una crescita economica non inflazionistica e, infine, la creazione di posti di lavoro. E’ noto il caso opposto di un effetto crowding out.
Le origini dell’affollamento in atto
Uno degli autori più importanti nello studio di questo cosiddetto effetto è stato Aschauer (1985, 1988, 1989), e ha sollevato l’importanza della spesa pubblica per le decisioni di produzione e di investimento degli agenti privati.
Parte dell’ipotesi del capitale pubblico (crowding in) e nei suoi risultati ha trovato i due tipi di effetti, crowding out e crowding in si verificano rispettivamente nel breve e nel lungo periodo.
- Il primo effetto si basa sulla teoria neoclassica, in cui gli agenti privati modificano le loro aspettative a causa dell’aumento degli investimenti pubblici e riducono i loro risparmi e investimenti, il che genera un effetto di crowding out temporaneo.
- Il secondo effetto si basa sull’impatto positivo generato dall’investimento pubblico, in quanto genera un aumento della produttività del settore privato, se e solo se questo investimento pubblico corrisponde all’investimento di base, cioè all’investimento orientato alla ricerca, alle strade e ai mezzi di trasporto, alle infrastrutture, all’acqua, ai progetti energetici e all’istruzione; in modo tale da diventare complementare all’investimento privato. A differenza di quanto accade con la spesa pubblica per beni di consumo come cibo e salute, poiché queste spese possono sostituire la spesa privata per questi beni.