Un’area di libero scambio è un’area geografica in cui due o più paesi hanno accettato di rimuovere le barriere commerciali. In questo modo, possono commerciare beni e servizi senza grandi ostacoli.
In questo tipo di settore, i paesi si impegnano a rimuovere immediatamente o gradualmente tutte le barriere al commercio. Questi includono tariffe, quote (sulle importazioni e/o esportazioni), ostacoli burocratici e così via.
Va notato, tuttavia, che i paesi che costituiscono un’area di libero scambio mantengono l’indipendenza nella politica commerciale. Ossia, definiscono separatamente le loro relazioni economiche con le nazioni al di fuori del territorio coperto dall’accordo.
Differenze rispetto all’unione doganale
È vero che in un’area di libero scambio e nell’unione doganale c’è un accordo per rimuovere le barriere al commercio. Tuttavia, i due concetti non sono del tutto identici.
Da un lato, nella zona di libero scambio, i partecipanti mantengono la loro indipendenza dalle politiche commerciali che applicano ad altri paesi. D’altro canto, nell’unione doganale si concorda una politica commerciale comune nei confronti di terzi.
In altre parole, se Cile e Perù formassero un’unione doganale, applicherebbero la stessa tariffa per l’importazione di veicoli dalla Germania. Al contrario, se venisse istituita una zona di libero scambio, entrambi i paesi sudamericani eliminerebbero semplicemente le tariffe e le altre barriere reciproche.
Vantaggi e svantaggi
Il grande vantaggio della zona di libero scambio è che consente il libero scambio di beni e servizi. Ciò promuove la concorrenza, l’uso dei vantaggi comparativi e lo sviluppo economico.
Uno degli svantaggi, tuttavia, è che, consentendo ai paesi di stabilire liberamente le loro politiche commerciali con altri al di fuori dell’accordo, possono sorgere problemi per il trattamento differenziato delle importazioni.
Cioè, tornando all’esempio citato, supponiamo che i veicoli tedeschi entrino in Cile pagando meno tasse che in Perù. Poi, se entrambi i paesi hanno formato una zona di libero scambio, un commerciante potrebbe individuare l’opportunità di importare auto tedesche in Perù e poi venderle in Cile senza pagare dazi.