Il sovrapprezzo di emissione è il sovrapprezzo da corrispondere per un’azione in relazione al suo valore nominale o teorico.
Normalmente apprezziamo questo premio quando una società già costituita decide di aumentare il proprio capitale iniziale consentendo l’ingresso di nuovi soci. Cioè quando un’azienda vuole aumentare il proprio business e, per farlo, mette in vendita nuove azioni.
In questo senso, gli investitori iniziali possono decidere che queste azioni sono alla pari. Vale a dire, avere un prezzo identico al loro valore nominale (che hanno pagato), o fissare un sovrapprezzo o un premio su ogni azione. Questo sovrapprezzo è noto come sovrapprezzo di emissione.
L’ammontare complessivo del sovrapprezzo pagato dagli azionisti è iscritto nel bilancio della società come riserva, una volta conclusa l’operazione.
Obiettivo del sovrapprezzo azioni
L’obiettivo essenziale di questo premio è quello di proteggere i vecchi azionisti dall’ingresso di nuovi soci in un’azienda già operativa, dove sono già stati effettuati gli investimenti più importanti, che ha un portafoglio clienti, ecc.
Diciamo che nel corso della sua vita la società ha generato “riserve” il cui valore rimane fisso indipendentemente dall’aumento o meno del numero di azioni. Poiché le riserve sono precedenti a questo aumento di capitale, i fondatori decidono che i nuovi soci paghino di più per ogni azione per evitare il cosiddetto effetto diluitivo o, comunque, la perdita di valore delle loro azioni.
Come viene calcolato il premio di emissione?
Si tratta di un’operazione molto semplice che misura la differenza tra il prezzo fissato per le nuove azioni e il loro valore nominale. Pertanto, il premio di emissione di un’azione (PE) è pari al valore di emissione di ciascuna azione (VE) meno il suo valore nominale (VN):
PE = EV – VN
Pertanto, il pagamento dovuto ai nuovi soci è costituito dalla somma del valore nominale dell’azione (diciamo 2 euro) più il premio di emissione fissato dai fondatori (1,5 euro). In questo caso, l’importo complessivo a carico dei nuovi azionisti per ciascuna azione è di 3,5 euro.