Nella contabilità, il prezzo di acquisto costituisce la valutazione di un acquisto o di un’acquisizione
È il valore al quale l’acquisto è contabilizzato. Pertanto, è essenziale sapere come viene calcolato il prezzo di acquisto per poter effettuare una corretta valutazione dell’acquisto.
Prima di continuare, è importante distinguere tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto: il prezzo di vendita è il prezzo dal punto di vista del venditore, mentre il prezzo di acquisto è il prezzo dal punto di vista dell’acquirente. Come vedremo nell’esempio dell’ultima sezione, questi prezzi non coincidono necessariamente.
Come viene calcolato il prezzo di acquisto? Articoli inclusi
La valutazione del prezzo di acquisto comprende una serie di elementi. Il principale è il prezzo di vendita dell‘oggetto acquistato, cioè il valore al quale il venditore vende la merce. Tuttavia, al fine di determinare il prezzo di acquisto, è necessario includere una serie di elementi direttamente correlati alla transazione:
- Sconti per l’acquisto. A volte il venditore concede una serie di sconti sul prezzo di vendita. Questi sconti riducono il valore di acquisto per l’acquirente.
- Costi di trasporto. Se il trasporto della merce è a carico dell’acquirente, deve essere incluso nel prezzo di acquisto.
- Imposte e altre imposte, ad eccezione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Il prezzo di acquisto comprende tutte le tasse o altri tributi (ad esempio, accise, pagamenti doganali, ecc.) ad eccezione dell’IVA, che viene contabilizzata separatamente.
- Eventuali altre spese direttamente connesse all’acquisto, purché siano a carico dell’acquirente. Come regola generale, sono incluse tutte le spese senza le quali l’operazione non avrebbe potuto essere effettuata. Ad esempio, assicurazioni, commissioni, ecc.
Pertanto, è possibile verificare che il prezzo di acquisto sia il costo effettivo dell’operazione di acquisto. Non si limita alla sola considerazione diretta dell’oggetto dell’acquisto, ma include, come abbiamo appena spiegato, tutti gli elementi indiretti indispensabili per l’acquisto.
Esempio di prezzo di acquisto
Di seguito è riportato un numero di esempio per il calcolo del prezzo di acquisto. Immaginate che un uomo d’affari acquisti merci per un prezzo di vendita di 100 unità monetarie, con uno sconto in fattura di 5. Oltre a questo prezzo di vendita, l’uomo d’affari ha dovuto pagare 10 unità monetarie per il trasporto, 21 unità monetarie per l’IVA e 6 unità monetarie per le accise.
Come spiegato sopra, il prezzo di acquisto deve includere il prezzo di vendita, gli sconti applicati dal venditore, il costo del trasporto e il costo delle accise (in quanto pagate dall’imprenditore). L’IVA non è inclusa, in quanto viene contabilizzata separatamente.
Il prezzo d’acquisto da contabilizzare è quindi di 111 unità monetarie (95 – 5 + 10 + 6 = 111). Il 95 corrisponde al prezzo di vendita, il 5 allo sconto, il 10 al trasporto e il 6 all’accisa.