In economia, è molto importante sapere cos’è la correlazione e cos’è la causalità. Anche la grande differenza tra di loro, poiché sono due parole del linguaggio statistico che oggi sono ampiamente utilizzate nelle notizie La mancanza di conoscenza o la confusione tra correlazione e causalità può portare a un fraintendimento di ciò che ci viene detto. I media possono anche usare questi termini con l’intenzione di confonderci. Dovremmo ricordare questa frase, perché diventerà più significativa in seguito: la correlazione non implica la causalità.
Differenza concettuale tra correlazione e causalità
Introduciamo i termini, spieghiamoli e differenziamoli con due esempi:
- Causalità: Secondo il RAE significa: “Causa, origine, principio”. È una parola usata per stabilire una relazione tra una causa e un effetto. In altre parole, si riferisce alle ragioni che danno origine a “qualcosa”. Ad esempio, se si tocca il fuoco, si provoca un’ustione.
C’è un rapporto di causalità, perché è qualcosa che accade in modo inequivocabile e si dimostra, toccando il fuoco, ti brucia sempre.
- Correlazione: Secondo la RAE significa: “Corrispondenza o relazione reciproca tra due o più cose o serie di cose” In questo caso il rapporto instaurato è di semplice corrispondenza o somiglianza, non di origine. Per esempio, c’è una correlazione tra il numero di chiese in una città e il numero di alcolisti in quella città.
Dovete essere rimasti scioccati dalla lettura della frase precedente, perché è vero! Anche se non si pensa male, ho detto che c’è una correlazione, ma non ho mai detto che una cosa provoca l’altra. In questo caso ci sarebbe una terza variabile non considerata nella mia frase che è correlata alle due e che sarebbe la variabile esplicativa. Parlo, ovviamente, della quantità di popolazione in quella città, più la popolazione è numerosa, più le chiese sono numerose e più la popolazione è composta da alcolizzati. Vedi coefficiente di correlazione lineare
Abbiamo quindi visto che si muovono nella stessa direzione e quindi c’è una correlazione tra le due cose, ma il fatto che ci siano più chiese non implica che ci siano più alcolizzati.
Attraverso quest’ultimo esempio abbiamo potuto vedere chiaramente la differenza tra i due termini e che la correlazione non implica la causalità.
Ci può essere una correlazione e una coincidenza
Ci può essere anche una correlazione per semplice caso. Ovvero, per pura coincidenza. Come si può vedere dal grafico sottostante. Il grafico confronta le vendite in milioni di dollari di alimenti biologici, con il numero di persone a cui è stato diagnosticato l’autismo. I due aumentano in tandem, quindi c’è una correlazione, ma non c’è motivo per farli incontrare.
La lezione teorica e pratica di questa differenza ci insegna ad essere attenti nell’imparare ad interpretare i dati. Non ogni volta che c’è una correlazione, significa che una variabile provoca l’altra. Quindi è importante capire molto bene la differenza tra correlazione e causalità. Questo ci aiuterà a non commettere errori durante lo svolgimento di studi o ricerche.