In economia la parola deprezzamento ha due significati, a seconda che venga utilizzata dal punto di vista economico-contabile o da quello finanziario. In altre parole, uno serve ad ammortizzare le attività e l’altro ad ammortizzare le passività.
Gli ammortamenti economico-contabili servono ad ammortizzare le attività. Nel frattempo, l’ammortamento finanziario è utilizzato per ammortizzare le passività.
Di seguito verranno spiegati i due concetti. Ognuno di essi sarà spiegato in dettaglio.
Differenza tra ammortamenti contabili e finanziari
In seguito vedremo la differenza tra ammortamento finanziario e contabile:
- Ammortamento contabile o economico: Quando una società acquista un bene, lo utilizza per una determinata vita utile. Per esempio, un furgone che dura dieci anni. Quindi cercate di ripartire le spese di quel furgone nel corso dei dieci anni.
Possiamo intendere l’ammortamento contabile come la riserva di denaro che si accumula di anno in anno per recuperare l’investimento iniziale prima che non possa più essere utilizzato perché ha raggiunto la fine della sua vita utile. Con questa riserva, l’azienda potrà affrontare l’investimento che supporrà di sbarazzarsi della macchina attuale e di acquisirne una nuova che la sostituisca, una volta che la macchina attuale smetterà di essere utile o di funzionare.
- Ammortamento finanziario Si riferisce alla parte della rata da pagare per un prestito che corrisponde al capitale (l’importo richiesto). Quando si paga una commissione per un prestito, una parte è l’ammortamento (pagamento del capitale) e un’altra è un onere finanziario (pagamento degli interessi).
Rata = Capitale + interessi
Immaginate di aver richiesto un prestito dalla banca per 10.000 euro (capitale), e nel mese in corso dovete pagare una commissione alla banca di 1.000 euro, di cui 800 euro corrispondono al pagamento del capitale (ammortamento del capitale) e 200 euro al pagamento degli interessi. Ciò significa che il valore del capitale che dovete ancora alla banca sarà di 9.200 euro (10.000 – 800), e gli altri 200 euro del pagamento della rata sarebbero gli oneri finanziari. In conclusione avreste pagato 800 euro.
Esempio di ammortamento contabile e finanziario
A questo punto faremo due esempi per vedere la differenza pratica tra ammortamento contabile e finanziario:
- Ammortamenti contabili o economici
Supponiamo di avere un’azienda che produce bottiglie di plastica. Abbiamo appena comprato una macchina per farli, la cui vita utile è stimata in 5 anni. La macchina vale 10.000 dollari. Pertanto, se applichiamo un ammortamento contabile lineare ogni anno, la macchina varrà 2.000 dollari in meno. Dopo cinque anni smetterà di funzionare e dovremo comprarne un altro. Pertanto, ogni anno ammortizzeremo 2.000 dollari.
- Ammortamento finanziario
Ora supponiamo che per acquistare una certa nave per la produzione delle bottiglie, accettiamo un prestito. Il valore del prestito è di 50.000 dollari. L’ammortamento finanziario si riferisce al pagamento del debito che stiamo effettuando. Quando ripaghiamo il debito, quello che diciamo è che lo stiamo “pagando”. L’ammortamento si riferisce sempre al capitale e non tiene conto degli interessi.