Come si può leggere nella definizione dell’RSI, si tratta di un indicatore ampiamente utilizzato nell’analisi tecnica per sapere se il prezzo di un bene è ipercomprato o ipervenduto
Per calcolare l’RSI dobbiamo confrontare l’entità delle ultime variazioni di prezzo. Sembra un calcolo complicato, ma in realtà è molto semplice.
Per prima cosa dobbiamo sommare i cambiamenti dell’ultimo lato positivo e dividere per l’ultimo negativo. E poi applicare questa formula:
RSI = 100 – 100 / (1 + RS*)
L’RS* è la media dell’ultima salita tra la media dell’ultima discesa.
Per capire meglio come calcolare l’RSI guardiamo con un esempio.
Esempio di calcolo RSI
Normalmente l’RSI viene utilizzato per 14 periodi, anche se l’RSI è ampiamente utilizzato anche per 9 e 25 periodi.
Per facilitare la comprensione, calcoliamo l’RSI per 9 periodi. Ogni giorno scriveremo la variazione di prezzo delle azioni Iberdrola:
Giorno 1: 6.02
Giorno 2: 5.95
Giorno 3: 5.95
Giorno 4: 5.98
Giorno 5: 5.83
Giorno 6: 5.81
Giorno 7: 5.86
Giorno 8: 6.06
Giorno 9: 6.09
Per prima cosa dovremmo calcolare la RS:
Il giorno 2 è sceso di 0,07 punti (6,02-5,95). Così l’abbiamo aggiunto alla lista delle gocce. Lo facciamo per tutti i 9 periodi e calcoliamo la media degli alti e la media dei bassi:
Come si può vedere nella parte inferiore del grafico seguente, l’RSI di Iberdrola è a 56,36 al momento del calcolo (11 maggio). Questo indica che è a livelli normali, ma più vicino ad essere ipercomprato che ipervenduto.