Vincoli verticali sono accordi o pratiche concordate che definiscono il rapporto tra due o più imprese situate a diversi livelli della catena di approvvigionamento (di solito tra produttori e distributori). Per esempio, un accordo tra un produttore di legname e un falegname.
Le restrizioni verticali sono generalmente stabilite attraverso contratti che specificano le modalità e le condizioni alle quali le parti possono acquistare, vendere o rivendere determinati beni o servizi.
Giustificazione economica delle restrizioni verticali
La produzione o la vendita di beni e servizi richiede l’interazione di diverse aziende: fornitori di input con i produttori, distributori con i produttori, ecc.
L’obiettivo delle restrizioni è quello di ottenere un migliore coordinamento tra le aziende, ridurre i costi di transazione, garantire la fornitura, offrire servizi ai clienti, tra gli altri aspetti.
Esempi di restrizioni verticali
Alcuni esempi di restrizioni verticali sono:
- Sistemi di pagamento: come ad esempio pagamenti in franchising, sconti fedeltà, sconti per quantità o royalty, tra gli altri.
- Fissazione del prezzo di rivendita: prezzo minimo o massimo, suggerito o imposto al rivenditore.
- Importo minimo: viene fissato un importo minimo da acquistare o vendere.
- Distribuzione esclusiva: il distributore lavora con un solo fornitore o marchio.
- Territori esclusivi: il distributore opera solo in un determinato territorio senza altri concorrenti.
- Acquisti vincolati: il distributore è obbligato ad acquistare un set di prodotti dal produttore.
Problemi che possono essere risolti con restrizioni verticali
Alcuni problemi che possono essere risolti con le restrizioni verticali sono
- Doppia marginalizzazione: quando sia il produttore che il distributore hanno potere di mercato, entrambi imporranno un margine che renderà il prezzo superiore all’optimum. Le vendite sono quindi troppo ridotte a causa del prezzo elevato.
- Free Rider: Alcuni distributori approfittano dello sforzo di vendita di altri. Lasciano che siano altri a fornire i servizi e riducono i prezzi per mantenere i clienti.
- Avversione al rischio: lasciare tutto il rischio della transazione al venditore o al distributore può ridurre i loro incentivi a partecipare a un mercato.
Rischi concorrenziali delle restrizioni verticali
Alcune restrizioni verticali possono suscitare preoccupazioni per le autorità garanti della concorrenza perché tendono a limitare la concorrenza. Tuttavia, l’analisi deve essere effettuata caso per caso in quanto, come abbiamo visto, le restrizioni verticali generano efficienze che devono essere bilanciate con i potenziali rischi competitivi.