Bitcoin è stato creato da Satoshi Nakamoto nel 2009, insieme al software che lo supporta. Ancora oggi rimane un mistero chi c’è dietro il nome, se una persona o un’istituzione. I bitcoin sono creati attraverso un processo noto come estrazione di bitcoin, che spiegheremo qui di seguito.
Funzioni di bitcoin
Sebbene il bitcoin non esista in forma fisica, ha le stesse funzioni degli altri soldi, ma a differenza di una banconota o di una valuta non virtuale, i bitcoin non hanno un numero di serie o un altro meccanismo per rintracciare gli acquirenti e i venditori che utilizzano questa valuta virtuale. Questo lo rende attraente per coloro che vogliono o hanno bisogno di privacy nelle loro transazioni.
A differenza di qualsiasi altra valuta, il bitcoin non è denaro fiduciario. Cioè, non è sostenuta dalla fiducia di una banca centrale, di un governo o di un materiale (ad es. gold standard). Invece, utilizzano un sistema di test funzionante per evitare il raddoppio della spesa e per raggiungere un consenso tra tutti i nodi che operano nella rete. Questo consenso è noto come una catena di blocco.
La catena di montaggio
La catena di blocco è una parte fondamentale del funzionamento del bitcoin, poiché per poter falsificare una transazione non sarebbe sufficiente cambiare uno o più computer. Trattandosi di un registro pubblico, possono esistere milioni di copie e i registri di tutti i computer che ne conservano una copia dovrebbero essere cambiati, il che è praticamente impossibile, essendo una base aperta e pubblica.
Inoltre, le transazioni bitcoin gestiscono un open source per il suo funzionamento e non hanno bisogno di alcun intermediario per eseguire le transazioni. Pertanto, promette di avere costi di transazione inferiori.
Va ricordato che il resto delle valute (come il dollaro, l’euro, il pesos o lo yen, tra le altre) esiste fisicamente, ma anche così (nel 2016) solo l’8% del denaro che esiste nel mondo denominato in quelle valute è denaro fisico, il resto è moneta elettronica nei bilanci delle banche.
Caratteristiche Bitcoin
Al fine di evitare problemi derivanti da una valuta che non è sostenuta da un ente o da una terza parte, ma da un sistema funzionante, la BTC ha diversi principi fondamentali:
- Limite di 21 milioni: Il numero di unità non può mai superare i 21 milioni di bitcoin.
- Nessuna censura: nessuno può vietare o censurare le transazioni che sono state convalidate.
- Open source: il codice sorgente utilizzato deve essere sempre accessibile a tutti.
- Accesso a tutti: tutti possono effettuare transazioni su bitcoin senza bisogno di autorizzazione. Nessuno può impedire la partecipazione alla rete.
- Utilizza pseudonimi: la reale identità del suo proprietario non viene riflessa e non è necessario identificarsi per partecipare alla rete bitcoin, anche se, a differenza di una rete anonima, permette la possibilità di generare una reputazione e fiducia tra i diversi utenti.
- È fungibile: tutte le unità sono intercambiabili.
- I pagamenti sono irreversibili: le transazioni confermate non possono essere modificate o cancellate.
Come nascono i bitcoin?
Il bitcoin è una moneta criptata che viene creata e distribuita da reti peer-to-peer, comunemente nota come P2P. Queste reti consentono lo scambio diretto di informazioni senza bisogno di server fissi. Il processo di generazione di BTC avviene attraverso l’estrazione mineraria. Consiste nel risolvere problemi matematici di grande difficoltà grazie ai processori del computer.
La persona che risolve un problema viene premiata da BTC. Questo è un incentivo che fa sì che più persone si uniscano al processo. Ogni partecipante è collegato tra loro attraverso il sistema P2P e convalida ogni movimento nel sistema. Pertanto, più partecipanti ci sono, più sicuro sarà il processo. D’altra parte, man mano che i problemi vengono risolti, la difficoltà dei problemi aumenta. In questo modo si controlla la velocità di generazione della BTC.
Il bitcoin, come abbiamo già spiegato, non è regolato da alcun organismo, ma è programmato in modo che il tasso di generazione si riduca del 50% ogni 4 anni fino a raggiungere i 21 milioni di BTC in circolazione.
Per darvi un’idea, al 31 gennaio 2014, il numero totale di BTC in circolazione era di 12.296.500 (fonte: blockchain.info) e 12.333.875 (fonte: bitcoin.com). Anche se i dati differiscono leggermente, si può notare che ci sono poco più di 12 milioni di Bitcoin in rete.
Come si usano i bitcoin?
È giunto il momento di vedere come si può gestire con queste monete che ci sono ma non ci sono. Il bitcoin è denaro, ha alcune caratteristiche che lo differenziano dalle altre valute. Tuttavia, come valuta, ha le proprietà del denaro:
- Serve come unità contabile
- Mezzo di scambio
- Mezzi di conservazione del valore
Quest’ultimo è il più controverso intorno a Bitcoin a causa del suo carattere fluttuante. Vedi Volatilità
C’è poco o nulla da aggiungere alla sua utilità come unità contabile. Lo stesso non vale per le sue proprietà per facilitare lo scambio. L’apparizione del bitcoin ha significato la rottura del commercio elettronico come era conosciuto fino ad allora. Non è più necessario che le transazioni vengano effettuate tramite banche o altri istituti finanziari di fiducia. Ciò significa una rottura con le corrispondenti commissioni di servizio a cui erano soggette le transazioni.
Come acquistare con bitcoin?
Per pagare con bitcoin dobbiamo seguire i seguenti passi:
- Trasformate i vostri soldi in bitcoins.
- Salvateli nel nostro portafoglio virtuale creato in uno dei tanti server gratuiti esistenti. Per esempio, blockchain. Il portafoglio è una combinazione casuale di 33 caratteri alfanumerici simili a questo: 1VtU9rMsQ47rCqsGAvMtw89TA5XT2dB7f9
- Puoi pagare e farti pagare da BTC ora! Per pagare, dovrete accedere al vostro portafoglio elettronico solo con il vostro nome utente e la vostra password. Inserite il codice del portafoglio del destinatario e l’importo corrispondente. Per essere pagati, tutto quello che dovete fare è dare il vostro codice alla persona che vi deve pagare.
Articolo scritto da Daniel Jiménez e Andrés Sevilla.