Le bande di Bollinger sono un indicatore tecnico di inversione di tendenza, utilizzato per prevedere l’evoluzione futura del prezzo di uno strumento finanziario
È composto da tre bande (superiore, centrale e inferiore) e permette di vedere dinamicamente come una serie di dati o prezzi variano in relazione alla banda media. La distanza dai prezzi al rialzo e al ribasso dipende dalla volatilità dei prezzi.
I valori di default utilizzati in questo indicatore sono 21 la media e 2 deviazioni standard, anche se è vero che ogni investitore può modulare questi parametri al fine di ottimizzare la propria analisi, a seconda che si tratti di trading a breve, medio o lungo termine. Pertanto, le variabili che vengono prese in considerazione per costruire le fasce di bullonatura sono le seguenti
- Il numero di scostamenti dalla media.
- Il numero di periodi per il calcolo del prezzo medio
Le bande di Bollinger sono un buon indicatore quando l’investitore rileva che ci possono essere movimenti in un range laterale, tuttavia, quando c’è una tendenza che si sta definendo e consolidando, sia rialzista che ribassista, le bande di Bollinger possono dare segnali non corretti.
Nell’immagine sottostante possiamo vedere il prezzo di un azione disegnata con le barre bianche, il centro è la linea verde e le bande di bollinger sono le linee blu alle estremità, che sono un allontanamento dal centro e che molti investitori considerano come supporto e resistenza.
Applicazioni pratiche delle fasce di bullonatura
- Ci sono investitori che inseriscono ordini di acquisto su uno strumento finanziario quando i prezzi toccano la banda inferiore o scendono al di sotto di essa, supponendo che sia stata raggiunta la massima volatilità, e vendono quando i prezzi sono tra la banda media e la banda superiore o anche al di sopra di essa.
- D’altra parte, ci sono altri investitori che fanno acquisti quando i prezzi sono vicini alla fascia superiore, essendo una strategia più rischiosa in quanto l’acquisto è più costoso, e vendono quando i prezzi sono al di sotto della fascia media o inferiori, essendo una strategia più rischiosa in quanto la vendita avviene a un prezzo inferiore.