La rotazione delle scorte è una pratica di marketing e la direzione strategica che consiste nel controllo dei prodotti dal punto di vista logistico, attraverso i tempi per periodo di tempo in cui le scorte vengono rinnovate
L’economia aziendale e la teoria del marketing collocano questo concetto tra le basi per conoscere e comprendere la logistica aziendale e la gestione dello stoccaggio per le aziende, che fanno parte della loro attività economica.
C’è un altro modo per comprendere questo concetto e per mezzo dei numeri. Tecnicamente, il fatturato delle scorte mostra quante volte l’azienda investe per ottenere le scorte che saranno poi vendute. E questo investimento sarà recuperato quando le sue scorte saranno esaurite attraverso le vendite.
D’altra parte, l’organizzazione impiegata da ogni azienda sulla priorità di uscita dei propri prodotti è solitamente eterogenea, secondo diversi criteri studiati nell’economia dell’azienda e nel marketing, tra i quali spiccano, ad esempio, il FIFO o il LIFO.
Misurazione e utilità della rotazione dell’inventario
Le aziende utilizzano il valore apportato dal tasso di rotazione del magazzino come strumento di base per la gestione delle loro scorte. Tuttavia, di solito viene preso in considerazione come indicatore approssimativo e orientativo, poiché le sue valutazioni devono essere effettuate tenendo conto di fattori esterni come i cicli economici, le tendenze,
Con questo rapporto è possibile misurare il successo dei prodotti offerti e la loro evoluzione. È proprio con questo rapporto che ogni nuova misurazione viene confrontata (attraverso l’inventario medio o il numero medio di prodotti in magazzino) e quindi può essere valutata con un certo livello di vendite.
Il calcolo del tasso di fatturato tiene conto delle vendite effettuate in un periodo di tempo superiore al livello medio delle scorte della società.
È importante notare che le vendite si misurano in base al prezzo di costo per l’azienda, o a quanto è costato all’azienda averla in magazzino, e non al prezzo al dettaglio.
Per quanto riguarda questo indicatore, il range normale va da 1 a 100 valori, indicando da rotazioni di basso livello a significative sostituzioni di stock come nel caso dei supermercati.
Diversi esempi di rotazione delle scorte
Di solito il periodo incluso nella misurazione del fatturato di magazzino è o un trimestre, o un semestre o un anno (il caso più comune). Tuttavia, in alcuni settori, come il settore alimentare, di solito comprende meno tempo a causa della scadenza dei prodotti.
Altri settori riflettono invece livelli inferiori di sostituzioni per periodo a causa dei costi elevati, della stagionalità o della capacità economica e dei gusti dei consumatori. Ne sono un chiaro esempio i settori della gioielleria, del lusso e dell’arte