John Forber Nash (1928 – 2015) è stato un matematico di origine americana che ha vinto il premio Nobel per l’economia nel 1994 per il suo contributo alla teoria dei giochi. È considerato un genio della matematica
John Nash è nato a Bluefields, West Virginia, il 13 giugno 1928. Sua madre era Margaret Virginia Martin, che ha studiato lingue al Martha Washington College e alla West Virginia University. Suo padre era l’ingegnere elettrico John Nash che ha combattuto nella Prima Guerra Mondiale, ha insegnato per un anno all’Università del Texas e poi ha lavorato per diversi anni in una società privata.
L’infanzia di John Nash
Durante la sua infanzia John Nash era un bambino timido e riservato, con un interesse particolare per i libri. All’età di 14 anni cominciò a dimostrare le sue capacità in matematica. Nel 1945 decise di studiare ingegneria chimica al Carnegie Institute of Technology (oggi Carnegie-Mellon University di Pittsburgh). Tuttavia, uno dei suoi professori, che si è reso conto del genio matematico di Nash, lo ha convinto a riorientare la sua carriera verso questa disciplina.
Lo sviluppo della carriera e il contributo intellettuale di John Nash
Nel 1948, Nash si è laureato in matematica. Ha ricevuto offerte di borse di studio per il dottorato in varie università tra cui Harvard, Princeton, Chicago e Michigan. Alla fine decise di iscriversi alla Princeton University, dove entrò nel settembre 1948. Nella sua lettera di raccomandazione per entrare in questa Università il suo professore ha scritto di lui poco più di “Quest’uomo è un genio della matematica” (nella foto sotto).
Nel 1949, Nash scrive un articolo per la rivista “Annals of Mathematics”, in cui descrive alcune delle sue idee principali sui “giochi non cooperativi” che serviranno come base per la sua tesi. L’anno successivo, a soli 21 anni, ha presentato all’università una tesi di dottorato di 27 pagine in cui ha brillantemente descritto concetti di base di strategie, azioni e comportamenti di agenti che interagiscono tra loro con informazioni limitate.
John Nash ha sviluppato un nuovo concetto di equilibrio strategico in cui gli agenti che interagiscono tra loro scelgono l’azione ottimale considerando ciò che farà la loro controparte. Questo concetto di equilibrio è oggi noto come “Equilibrio di Nash” ed è diventato un grande contributo all’analisi del comportamento degli agenti razionali in vari scenari.
D., Nash ha iniziato a lavorare per la RAND Corporation, che era interessata ad applicare i concetti della teoria dei giochi alla strategia militare e diplomatica. Più tardi, nel 1952, è stato professore al Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove le sue ricerche su molteplici variabili algebriche reali sono state eccezionali.
Tra i suoi studi e le sue opere, Nash ha contribuito a risolvere importanti questioni matematiche come la dimostrazione della compenetrabilità isometrica delle varietà riemanniane negli spazi euclidei e le equazioni differenziali parziali bidimensionali.
La sua carriera è stata interrotta quando aveva solo 30 anni. Continui episodi di schizofrenia paranoica lo tengono fuori dalle classi e lo costringono a trascorrere diversi periodi di tempo in istituti psichiatrici.
Negli anni ’90 Nash riesce a tenere sotto controllo la sua malattia e ritorna alla ricerca matematica su argomenti legati alle equazioni differenziali e alla loro risoluzione analitica.
Nel 1994, in riconoscimento del suo contributo alla Teoria dei Giochi, è stato insignito del Premio Nobel per l’Economia insieme agli economisti John C. Harsanyi dell’Università della California a Berkeley e Reinhard Selten della Rheinische Friedrich-Wilhelms University di Bonn, Germania.
Nash muore in un incidente stradale nel 2015. Aveva 86 anni.
Un romanzo ispirato alla sua vita è stato pubblicato nel 1998, mentre il film è uscito nel 2001.