La deregolamentazione è il processo di riduzione o di eliminazione delle regole che controllano un’attività economica in modo che le forze di mercato determinino l’equilibrio tra domanda e offerta.
La deregolamentazione si basa sull’idea che il mercato è il meccanismo più efficiente per l’allocazione delle risorse e che le barriere all’entrata o all’uscita e le altre restrizioni alla concorrenza devono essere eliminate.
Inoltre, la regolamentazione presenta notevoli svantaggi e si ritiene che dovrebbe avere solo un ruolo sussidiario, ossia agire solo quando non è possibile una concorrenza effettiva.
Svantaggi della regolamentazione
I principali svantaggi della regolamentazione sono i seguenti:
- Il processo di regolamentazione è costoso: la regolamentazione comporta costi elevati in termini di tempo e risorse. Ad esempio: avere un team di economisti per studiare il mercato, sviluppare e applicare le normative, monitorare, sanzionare, ecc.
- La regolamentazione può avere conseguenze indesiderate: non importa quanto siano competenti le autorità di regolamentazione, i rapporti nei mercati sono complessi e quindi la regolamentazione può avere conseguenze indesiderate. Ad esempio, la regolamentazione del prezzo di un prodotto può ridurre l’offerta e danneggiare i consumatori.
- Non crea incentivi per l’efficienza o l’innovazione: le imprese regolamentate che non affrontano la concorrenza non hanno incentivi per l’efficienza o l’innovazione. Quando le aziende sono protette dalla concorrenza non devono affrontare i costi reali della loro bassa produttività o dello spreco di risorse.
- Non si inserisce in ambienti dinamici: la regolamentazione può ritardare il necessario adeguamento delle imprese ai cambiamenti del mercato, siano essi tecnologici, della domanda o di altro tipo. La regolamentazione può introdurre rigidità e disadattamento.
Esempi di deregolamentazione
Esempi di deregolamentazione sono l’abolizione dei controlli sui prezzi, tra cui il salario minimo, i permessi di importazione e le tariffe, i sussidi ai settori e alle aziende, o i controlli monetari.