La curatela del marchio è una disciplina che utilizza i principi della gestione culturale e artistica nello sviluppo di un marchio che cerca di trascendere i suoi prodotti o servizi.
La curatela del marchio è un modo di progettare e lavorare con un marchio, comprendendo che questo non è solo un logo, ma una sorta di cultura in cui sono coinvolti i produttori, i loro clienti e l’ambiente che li circonda.
Il responsabile dello sviluppo del marchio è chiamato il curatore del marchio.
Come funziona la curatela del marchio
Il brand commissioner si basa sull’idea che oggi ciò che viene realmente venduto non sono prodotti o servizi ma un’immagine, una cultura d’impresa che implica una storia attraente e coerente per i suoi clienti.
In considerazione di quanto sopra, il brand commissioner lavora sulla cultura dell’azienda e sviluppa le seguenti attività:
- Aiuta i proprietari e/o i manager a definire l’identità della loro organizzazione
- Identifica quale immagine l’organizzazione vuole proiettare ai propri clienti, ai concorrenti e al resto della società
- Cerca i mezzi per interagire con il cliente, per capire come vede l’organizzazione e cosa cerca da essa
- Organizza, gestisce e trasmette i messaggi, le immagini o le idee che contribuiscono a rafforzare l’immagine dell’organizzazione
- Propone e realizza progetti per una migliore gestione del marchio e dell’identità dell’azienda
Va sottolineato che il brand commissioner non lavora su un particolare prodotto o servizio, ma sull’immagine complessiva dell’organizzazione che comprende sia la sua produzione che il suo posto nella società.
Commissariato del marchio in Spagna
La Spagna, come paese, ha un proprio commissario di marca. La sua missione è quella di migliorare l’immagine della Spagna nel resto del mondo e di promuovere, coordinare e monitorare le attività degli spagnoli (aziende e individui) all’estero nei settori economico, culturale, sociale, scientifico e tecnologico che influenzano tale immagine.
Il Commissario per la Spagna ha il rango di Segretario di Stato anche se non ha uno stipendio. Dipende funzionalmente dal Presidente del Governo, attraverso il Consiglio di Politica Estera, e organicamente dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione.
Le funzioni del commissario per i marchi sono le seguenti:
- Promuovere misure per migliorare l’immagine esterna della Spagna
- Costruire e monitorare indicatori oggettivi che consentano di conoscere la percezione dell’immagine della Spagna e la sua evoluzione nel tempo
- Elaborare piani d’azione per le amministrazioni pubbliche (e i loro dipartimenti) all’estero, nonché coordinarne e monitorarne l’attuazione
- Promuovere, valutare e sostenere (se ritenuto opportuno) le iniziative di promozione internazionale che gli enti pubblici e privati hanno previsto di realizzare e incoraggiare azioni congiunte di partenariato pubblico-privato in questo campo.
- Proporre al Governo piani d’azione annuali all’estero per la promozione del marchio Spagna
- Inviare relazioni periodiche al governo sulle attività svolte e sui risultati ottenuti
Dal luglio 2012, il Commissario per i marchi in Spagna è Carlos Espinosa de los Monteros, laureato in Giurisprudenza e in Economia Aziendale, che è anche tecnico commerciale ed economista di Stato.