La neutralità della rete è il principio in base al quale i dati Internet devono circolare liberamente e imparzialmente indipendentemente dal contenuto, dalla destinazione o dalla fonte.
In altre parole, la neutralità della rete è l’assenza di priorità o di barriere di accesso alle informazioni che viaggiano su una rete di telecomunicazioni.
Rete neutrale
Una rete si dice neutrale quando soddisfa le seguenti condizioni:
- Non vi è alcuna restrizione sui tipi di apparecchiature che possono essere utilizzate
- È possibile scegliere qualsiasi tipo di comunicazione
- Nessun contenuto o sito è soggetto a restrizioni
- Non vi è alcuna restrizione sulla quantità di dati scaricati
- La comunicazione o il trasporto dei dati non è artificialmente degradato
Legislazione sulla neutralità della rete
Molti paesi, tra cui gli Stati Uniti e la Spagna, hanno aderito al principio della neutralità della rete. Tuttavia, vi sono differenze nell’applicazione del principio, sia nella sua definizione che nel potere degli operatori di gestire il flusso dei dati.
Resistenza da parte degli operatori
In generale, gli operatori hanno resistito alla neutralità della rete, citando, tra le altre ragioni, le seguenti
- La domanda di capacità di dati è cresciuta notevolmente negli ultimi 10 anni. Per soddisfare questa richiesta, gli operatori dovrebbero essere liberi di gestire il flusso di dati sulle loro reti.
- Gli operatori dovrebbero essere in grado di gestire il flusso di dati Internet per poter addebitare prezzi diversi a diversi utenti. A coloro che sono disposti a pagare di più potrebbe essere offerta una maggiore velocità e/o qualità.
- Ci sono operatori senza rete che offrono solo contenuti ma che si fanno carico della capacità della rete. Ciò riduce gli incentivi agli investimenti per gli operatori di rete.
- Gli operatori dovrebbero essere in grado di gestire il flusso di rete per ottimizzare l’utilizzo e proteggere i consumatori dalle minacce.