La legge della fornitura riflette il rapporto tra la quantità di un bene offerto e il suo prezzo di vendita sul mercato.
In particolare, questa legge determina l’ importo di un particolare bene o servizio che viene offerto dai produttori tenendo conto della loro tariffa. Di solito il rapporto tra questa quantità e la variabile di prezzo sarà diretto o positivo, in contrapposizione alla legge della domanda.
Perché il rapporto qualità-prezzo è positivo?
Per definizione, man mano che si sviluppa il concetto di offerta, a fronte di un aumento del prezzo, la quantità offerta aumenta. Analogamente, nel caso opposto, in cui viene mantenuto il rapporto direttamente proporzionale, una riduzione del prezzo porterà contemporaneamente ad una diminuzione della quantità offerta.
Questo perché i produttori richiedono almeno un certo prezzo per offrire una certa quantità di merce. Quindi, più alto è il prezzo, maggiore è l’incentivo per gli offerenti a portare i loro prodotti o servizi sul mercato.
Va inoltre chiarito che per il produttore di un bene, l’importo offerto dipenderà dal prezzo di vendita. Ma anche altri fattori, come i costi di produzione, che a loro volta dipendono dalla tecnologia, dal costo della manodopera e da altri costi del processo di produzione, avranno un ruolo importante.
Esempio di legge dell’offerta
Per esempio, abbiamo un produttore di legno che produce tavoli. Per un certo livello tecnologico, la quantità offerta dipenderà dal prezzo di vendita, dagli stipendi dei lavoratori e dal prezzo del legno. Per semplificare, ignoriamo il prezzo di altri fattori come la colla, le viti, ecc.
Abbiamo la seguente funzione di offerta (S):
S(Qmesa) = – 274 + 0,80(Pmesa) – 8(Salario) – 0,20(Pmadera)
Così, lo stipendio è misurato in euro per ora lavorata e il prezzo del legno in euro per 100 metri.
Per conoscere la quantità offerta in funzione del solo prezzo di vendita, diamo valori al resto delle variabili e manteniamo costante il fattore tecnologico. Cioè, lo stipendio vale 12 euro all’ora e il prezzo del legno 150, dando come risultato la seguente equazione:
S(Qmesa) = – 274 + 0,80(Pmesa) – 8(12) – 0,20(150)
S(Qmesa) = – 274 + 0,80(Pmesa) – 96 – 30
S(Qmesa) = – 400 + 0,80(Pmesa)
Quando si rappresenta questa funzione in un grafico, dobbiamo posizionare il prezzo della tabella in base alla quantità.
In altre parole, per ottenere la funzione inversa.
S(Qmesa) = -400 + 0.80Pmesa
Tabella = 500 + 1,25Qmesa
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