L’assenteismo dal lavoro consiste nell’abbandono della sede di lavoro e dei doveri ad essa inerenti. Può anche essere definita come l’assenza di una persona dal proprio posto di lavoro durante le ore in cui dovrebbe essere presente.
In sostanza, l’assenteismo si verifica quando un individuo non va al lavoro e non adempie alle sue responsabilità. Come vedremo più avanti, ci sono diversi tipi di assenteismo. Tuttavia, per prima cosa faremo una breve introduzione al problema che esso comporta per le aziende.
L’assenteismo pone un grande dilemma per le aziende a causa dei costi economici e dei conflitti organizzativi. Potrebbe anche portare ad una significativa riduzione della produttività.
Pertanto, il controllo e la gestione dell’assenteismo saranno compiti che dovranno essere affrontati dai dipartimenti delle risorse umane, al fine di ridurre il più possibile il numero di assenti (persone assenti).
Tipi di assenteismo
Di seguito descriveremo i diversi tipi di assenteismo:
- Prevedibile e giustificato: la società è stata informata, quindi questo tipo di assenteismo può essere controllato. Ci riferiamo a casi come congedi legali retribuiti (la società continua a pagare il dipendente), malattie comuni con congedi temporanei per invalidità, infortuni sul lavoro con congedi e congedi non retribuiti per questioni personali. In quest’ultimo caso, lo studio può ridurre lo stipendio del dipendente per il suo tempo libero o considerare che sta consumando giorni di ferie a cui ha diritto per legge.
- Imprevedibile e ingiustificato: consiste nel lasciare il posto di lavoro senza il permesso dell’azienda.
- Di persona: il dipendente va al lavoro ma non svolge le sue mansioni. Egli può invece svolgere attività inappropriate per la sua professione. La visita di siti web o la consultazione di e-mail per scopi personali sono chiari esempi di assenteismo faccia a faccia.
Evitare l’assenteismo
Come abbiamo già indicato, l’assenteismo dal lavoro è un grande grattacapo per le aziende. Un lavoratore che non svolge il suo lavoro comporta un costo e non porta alcun beneficio. In alcuni casi, può persino danneggiare l’azienda in modo ingiustificato. Di seguito sono riportati alcuni consigli per evitare l’assenteismo:
- Monitoraggio del congedo medico: questo può essere fatto, ad esempio, attraverso la supervisione di rapporti medici che certificano la malattia o lo stato di salute del dipendente.
- Sistema di archiviazione: istituzione di un sistema di etichettatura elettronica agli accessi dell’edificio.
- Limitazione dell’accesso a Internet: la rete sarà utilizzata esclusivamente per scopi lavorativi.
- Flessibilità della giornata lavorativa: stabilire una giornata lavorativa che permetta di conciliare la vita personale e familiare.
- Migliorare la politica sanitaria: in modo da accelerare l’assistenza medica ai lavoratori e ridurre le ore di assenteismo sul posto di lavoro.