Il diritto di usucapion è il diritto di appropriarsi di una cosa inizialmente aliena in base all’uso nel tempo e ad alcuni requisiti di legge, cioè l’acquisizione di un bene attraverso il suo uso.
L’uso o la prescrizione acquisitiva o positiva è nel diritto civile un modo per aumentare il patrimonio di una persona attraverso l’esercizio e l’uso continuo di un bene per un lungo periodo di tempo e in modo domestico e normale. In generale, si tratta di un modo insolito, ma ben noto, di acquisire la proprietà di un bene, come l’acquisto, la donazione, la cessione o l’eredità, tra gli altri.
Questo diritto deriva dal diritto romano, dove è indicato che solo il possesso originario che si ha come proprietario può produrre l’effetto di acquisire la proprietà per mezzo di prescrizione; quindi il possesso come proprietario è la prima condizione necessaria per la prescrizione.
Requisiti per avere il diritto all’usucapione
Affinché questo diritto sia effettivo, ci devono essere generalmente diverse circostanze. Nel codice civile spagnolo, basato sul diritto romano, l’usucapion è stabilito in modo ordinario o straordinario:
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Ordinario
- La buona fede del possessore: Vale a dire che non si fa con spirito cattivo e vizio nascosto, e che la persona da cui ha ricevuto il bene ne era il proprietario, poteva trasmetterglielo.
- Titolo giusto: La legge dice che è sufficiente trasmettere detto bene. Deve essere vero e valido, dimostrabile.
- Periodo di occupazione: per gli immobili si presume 10 anni in generale, o 20 se il proprietario vive all’estero o all’estero. Per i beni personali, 3 anni.
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Straordinario
- Si rinuncia sia alla buona fede del possessore che al trattamento equo.
- Pubblico: È essenziale, poiché chi è interessato a rilevare la proprietà non può essere a conoscenza di questi fatti.
- Tranquillo: non deve essere ottenuto con la forza o con l’intimidazione.
- Ininterrotto: nel caso di immobili, 30 anni, e di beni personali, 6 anni.