L’Unione doganale è il trattato commerciale che elimina completamente le tariffe tra i paesi membri e stabilisce una politica commerciale estera comune.
Come le altre fasi dell’integrazione economica, l’unione doganale mira a sfruttare l’efficienza derivante dalla divisione internazionale del lavoro. In questo modo, i consumatori dei paesi membri vedono un aumento della gamma di prodotti disponibili senza dover pagare le tariffe.
Inoltre, dal punto di vista dell’offerta, i produttori vedono il mercato verso il quale dirigono la loro produzione diventare più ampio.
Inoltre, l’unione doganale significa anche unificare la politica commerciale esterna. Con questa misura, l’obiettivo è che i prodotti provenienti dall’esterno dell’Unione non entrino in un paese pagando una tariffa e vengano poi esportati in un’altra nazione del blocco, dove la tariffa è più alta, senza pagare le tasse.
Va notato che, in assenza di un’unione doganale, ogni paese deve stabilire controlli alle frontiere per impedire l’ingresso di prodotti provenienti da paesi con i quali non hanno accordi commerciali.
L’istituzione dell’unione doganale rende superflui questi controlli. Pertanto, non si dovrebbero spendere risorse per questo tipo di misure tra i paesi membri, poiché avranno tutti la stessa politica di commercio estero.
Un’altra questione da sottolineare è che l’unione doganale prevede solo il libero transito delle merci tra i membri. Se i fattori di produzione, come il lavoro e il capitale, venissero incorporati in questa libertà di movimento, si tratterebbe di un mercato comune.
Esempio di unione doganale
Sebbene il suo grado di integrazione sia più elevato, l’Unione Europea (UE) costituisce anche un’unione doganale. I paesi membri non hanno tariffe o altri ostacoli al commercio all’interno dell’Unione, ed è in vigore una politica commerciale estera comune.
In questo senso, accordi come la Transatlantic Free Trade Area (TTIP) tra l’UE e gli Stati Uniti sono negoziati congiuntamente da tutti i paesi dell’Unione, e richiedono la ratifica di ciascuno di essi.
Altri esempi di unione doganale sono l’Unione doganale dell’Africa australe, che comprende Botswana, Lesotho, Namibia, Sudafrica e Swaziland; o il Mercosur, che comprende Argentina, Uruguay, Brasile, Paraguay, Bolivia e Venezuela.