Un ordine take-profit è un ordine azionario la cui funzione è quella di chiudere un’operazione se il prezzo dell’attività sottostante raggiunge il valore target di quell’operazione.
L’ordine di take profit è stabilito dall’investitore che possiede il conto titoli. L’ordine di take profit può essere un ordine di acquisto o di vendita, a seconda che l’operazione iniziale sia rispettivamente una posizione corta o una posizione lunga.
Profitto dell’ordine Take-profit
La ragione per utilizzare il take profit è di non lasciare che un cambiamento improvviso del mercato lasci l’investitore o il trader senza profitto. Ad esempio, se acquistiamo un’azione a 10 euro e vogliamo vendere a 15 euro. La quota potrebbe salire a 16 euro un giorno a una certa ora e scendere a 13 euro poche ore dopo. Il prezzo ha raggiunto il prezzo al quale volevamo vendere, ma siccome non abbiamo guardato il prezzo per tutto il tempo, alla fine il prezzo si è ribaltato. Quindi, con un ordine di take profit possiamo permetterci di non essere a conoscenza del prezzo di un bene ogni minuto.
L’ordine di take-profit è l’inverso dell’ordine di stop-loss. L’ordine stop loss limita la perdita, mentre l’ordine take profit limita il profitto. Ci sono diversi punti di vista sull’uso del take profit. Per alcuni trader, l’uso del take profit è essenziale per non cadere vittima della volatilità del mercato. Altri, invece, ne sconsigliano l’uso. Per un trader dovrebbe limitare la perdita, ma mai limitare il guadagno.
Utilizzo dello stop loss dinamico come stop profit
Il modo per limitare il possibile profitto è quello di utilizzare uno stop dinamico. Uno stop dinamico è un ordine di stop loss che si muove a favore del prezzo. A volte si arriva al punto di avere un ordine di stop loss nei profitti. In gergo finanziario questo si chiama stop profit.
È importante notare che gli arresti dinamici hanno senso nelle strategie direzionali. O quello che è lo stesso, in mestieri che cercano di trarre vantaggio da una tendenza. Con le strategie per i mercati laterali, il trader riuscirà solo a ridurre i suoi profitti.
Esempio di take profit e stop profit
Supponiamo di voler acquistare 10 azioni della Inditex. Facciamo un ordine e li compriamo a 29 euro ciascuno. Secondo la nostra analisi della società di proprietà di Amancio Ortega, le azioni Inditex dovrebbero avere un valore di 35 euro. Quindi, faccio un ordine di take profit a 35 euro. Quando il prezzo di Inditex raggiungerà i 35 euro, otterrò un profitto di 6 euro per azione (35-29).
Da quando ho acquistato 10 azioni (10*6), il mio profitto sarà di 60 euro. Il vantaggio di utilizzare un ordine di take profit, è che si sa quale sarà il profitto in anticipo (nel caso in cui l’operazione vada bene).
Supponiamo che quando il prezzo raggiunge i 34 euro. Abbiamo rivisto la nostra analisi e riteniamo che il prezzo andrà a 40 euro per azione. Ma temiamo che il prezzo raggiunga i 39 euro e che poi si rivolti contro di noi. Quindi quello che faremo è che, man mano che il prezzo sale, cambieremo il nostro stop loss. Immaginiamo che l’idea si evolva bene, il prezzo raggiunge i 37 euro. A quel punto, fisseremo un profitto di stop a 35 euro. Se il prezzo raggiunge i 40 euro otterremo un profitto maggiore, ma se scende sotto i 35 euro (la nostra valutazione iniziale) l’operazione verrà chiusa.
Ci sono molte strategie con ordini di stop loss, take profit e stop profit. La disciplina che studia la gestione di questo tipo di ordini si chiama gestione del denaro nel trading. Ricordate, però, che è sempre consigliabile utilizzare lo stop loss per limitare le perdite.