Il livello dei prezzi di un paese è la media ponderata dei prezzi dei suoi beni e servizi. I pesi utilizzati si riferiscono di solito all’importanza relativa di ogni bene o servizio nel consumo di persone o nella produzione nazionale
Il livello dei prezzi riflette il valore medio dei beni e dei servizi di un’economia in un determinato momento.
La loro formula di calcolo è la seguente:
dove:
NP= livello dei prezzi nel periodo
Pi= Prezzi di beni e servizi (i: 1…n)
a,b, …=ponderatori
n= numero di beni e servizi inclusi nel calcolo
Esempio di un livello di prezzo
Supponiamo che un’economia abbia solo due beni, A e B. I loro rispettivi prezzi sono 100 e 500: (100 + 500)/2= 300.
Ora supponiamo che i prezzi per A e B nel prossimo semestre passino a 150 e 600.
Nel calcolo di cui sopra i pesi utilizzati sono stati pari a 1. È anche possibile calcolare una media ponderata utilizzando pesi diversi per ogni bene o servizio.
Variazione del livello dei prezzi
La variazione del livello dei prezzi è intesa a riflettere il cambiamento del costo della vita dei cittadini. Quando il livello dei prezzi aumenta per un certo periodo di tempo si dice che c’è inflazione, quando scende, deflazione.
Relazione tra il livello dei prezzi e un indice dei prezzi
L’indice dei prezzi riflette l’andamento del livello generale dei prezzi tra due periodi di tempo (giornaliero, mensile, ecc.). Viene calcolato come rapporto o quoziente tra due livelli di prezzo ed è solitamente espresso in termini percentuali. I principali indici dei prezzi sono il deflatore del PIL e l’IPC.
Vale la pena ricordare che le informazioni per costruire l’indice dei prezzi devono essere aggiornate di tanto in tanto perché il comportamento dei consumatori e la fornitura di beni e servizi possono cambiare nel tempo. Così, ad esempio, oggi il consumo di Internet (banda larga o altri media) è massiccio e rappresenta un elemento importante nel paniere rappresentativo dei consumatori. Non era così 15 anni fa, quando Internet era poco conosciuto e quasi un lusso.