La finanza è un’area dell’economia che studia l’acquisizione e la gestione del denaro e del capitale, cioè delle risorse finanziarie. Studia sia l’ottenimento di tali risorse (finanziamento), sia l’investimento e il risparmio delle stesse
La finanza studia come gli agenti economici (aziende, famiglie o Stato) devono prendere decisioni di investimento, di risparmio e di spesa in condizioni di incertezza. Nella scelta, gli agenti possono optare per vari tipi di risorse finanziarie come: denaro, obbligazioni, azioni o derivati, compreso l’acquisto di beni strumentali come macchinari, edifici e altre infrastrutture. Vedi la differenza tra risparmio e investimento.
Gli intermediari finanziari sono gli agenti che si dedicano a riunire le due parti della finanza, i risparmiatori e coloro che hanno bisogno di finanziamenti.
Aree di studio della finanza
La finanza studia un’ampia gamma di transazioni relative alla gestione ottimale delle risorse finanziarie. Tra le loro aree di studio, spiccano le seguenti:
- Lo studio della redditività degli investimenti: Quando è conveniente o meno investire in un progetto o come scegliere tra diversi progetti.
- Come gestire correttamente il debito: tenere sotto controllo il debito e sfruttarne i vantaggi per crescere in futuro.
- Tenere traccia delle variazioni del valore del denaro nel tempo: controllare la perdita di valore del denaro negli scenari inflazionistici.
- Determinazione del prezzo delle attività materiali e immateriali: valutazione dei beni in base al loro rischio e al tasso di rendimento atteso (cfr. ad esempio il TIR).
Tipi di Finanza
La finanza può essere suddivisa in quattro gruppi principali:
- Corporate Finance: si concentra sullo studio dell’ottenimento e della gestione delle risorse aziendali. Tra le sue aree di studio ci sono:
- In cui dovrebbero essere investiti progetti produttivi.
- Quando distribuire i dividendi.
- Quali sono le opzioni di finanziamento ottimali.
- Finanza personale: si riferisce allo studio per ottenere e amministrare le risorse di famiglie o individui. Tra le sue aree di studio ci sono
- Come scegliere una carriera o una professione redditizia.
- La gestione ottimale del reddito da lavoro e dell’indebitamento.
- Prendere decisioni di investimento e di risparmio (ad esempio quando acquistare una casa o dove mettere i nostri risparmi).
- Finanze pubbliche: si occupa dello studio per ottenere e gestire le risorse finanziarie dalle istituzioni statali. Tra le sue aree di studio ci sono
- Ottenere risorse attraverso le tasse.
- Investimenti in progetti pubblici redditizi.
- La scelta dei meccanismi di ridistribuzione delle risorse.
- La gestione adeguata del disavanzo e dell’avanzo pubblico.
- Finanza internazionale: si riferisce allo studio delle transazioni finanziarie a livello internazionale. Tra le sue aree di studio ci sono
- L’indebitamento all’estero.
- Gli effetti della fluttuazione dei tassi di cambio sulla redditività.
- Movimenti di capitali esteri.
- Il rischio inerente all’investimento in un determinato paese.
Risorse finanziarie
Per studiare la finanza ci sono diversi strumenti che gestiscono e analizzano le risorse finanziarie e l’uso che ne viene fatto. Ecco alcuni esempi di queste risorse:
- Contabilità: è una risorsa finanziaria che serve a gestire le spese e le entrate di un’azienda. È uno strumento fondamentale per sapere in quale situazione si trova un’azienda e, con questa documentazione, per poter stabilire le strategie necessarie per migliorare le proprie performance economiche. La contabilità può essere utilizzata per gestire qualsiasi gruppo: finanza aziendale, finanza personale, finanza pubblica e finanza internazionale.
- Finanza comportamentaleIl campo che analizza le finanze da un punto di vista psicologico. Descrive come si comportano le persone e come prendono le decisioni. Nasce dall’unione di psicologia, economia tradizionale e neuroeconomia.
Origine della finanza
L’origine della finanza si può trovare intorno al XV secolo, con l’ascesa del capitalismo. È stato in questo periodo che le banche commerciali hanno iniziato a svilupparsi offrendo servizi di intermediazione, prestito e risparmio.
Nel corso del tempo, le istituzioni finanziarie e i loro prodotti si sono evoluti e modernizzati. Sono apparsi nuovi intermediari diversi dalle banche tradizionali (come società di gestione di portafogli, istituti di investimento collettivo, ecc.) e anche nuovi prodotti finanziari che offrono una moltitudine di opzioni ai clienti.
Per quanto riguarda il suo sviluppo teorico, solo nel XX secolo la finanza è diventata un’area di studio a sé stante. La sua origine si trova nelle opere di Irving Fisher nel 1897, dove egli fa riferimento alla finanza come a una nuova disciplina.
Il suo campo di studio si è perfezionato nel tempo, con lo sviluppo di teorie che cercano di spiegare la determinazione ottimale del prezzo degli asset, la redditività attesa, le decisioni in scenari di incertezza, ecc.