Il concetto di economia bianca si riferisce all’economia creata dai giovani imprenditori nelle start-up e nelle imprese digitali.
Dall’inizio del 21° secolo sta emergendo una nuova economia incentrata sul mondo digitale, dove startup, piccole imprese e tecnologia si stanno rafforzando. Questo è ciò che sta diventando noto come “l’economia bianca”.
Il primo ad usare questo termine è stato l’economista Douglas McWilliams nel suo libro “The Flat White Economy”. Egli definisce le persone che compongono l’economia bianca come:
“Non hanno spazio per tazze e piattini e sale da pranzo, quindi ha più senso uscire a prendere il caffè per la colazione. Risparmiano sulla proprietà, sulla luce o sui viaggi. Indossano jeans stretti al posto dei completi. Hanno una o due elettroniche costose, ma in generale sono meno materialiste della generazione dei loro genitori. Comprano biciclette al posto delle Porsche”
Cos’è l’economia bianca?
Mentre il settore bancario e i settori più tradizionali dell’industria sono in declino, l’economia bianca o digitale continua a crescere a tassi esponenziali. Facebook, Google, Apple, Amazon, SpaceX… sono i giganti che segnano il corso di questa nuova era.
Migliaia di startup appaiono ogni anno e lottano per diventare l’unicorno nel loro settore. Gli imprenditori si stanno facendo avanti e stanno passando dalla loro posizione privilegiata alle grandi aziende tradizionali.
La tecnologia avanza a ritmi vertiginosi: stampanti 3D, realtà virtuale, intelligenza artificiale, grandi dati, cloud, smartphone, robotica, droni… Un numero infinito di innovazioni impensabili solo pochi anni fa e che oggi fanno parte della nostra vita quotidiana.
Vediamo come sono cambiati il modo di consumare e il comportamento dei consumatori, quindi anche l’economia sta cambiando: economia collaborativa, attenzione per l’ambiente, flessibilità, equilibrio tra vita professionale e vita lavorativa, vivere in affitto invece che in proprietà, vestirsi in modo informale senza perdere la forma… Queste sono solo alcune delle caratteristiche della nuova generazione.
Ciò che è veramente importante in questa nuova economia bianca è capire chi la sta portando avanti, chi ci lavora, come e dove lavora, come vive, come trascorre il suo tempo libero, il suo denaro… Questa nuova società guidata dalla trasformazione digitale, è la nuova rivoluzione economica.
Chi guida e lavora nell’economia bianca?
I “Milleniali” sono la nuova generazione di giovani nati tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 che irrompono nel mercato del lavoro e, in particolare, nelle Startup. Le loro aspirazioni lavorative non sono le stesse della generazione precedente. Il salario emotivo è più importante di quello monetario. Assumere per competenze invece che per la raccolta di lauree universitarie, gestire e trattenere i talenti, riciclare continuamente le conoscenze, lavorare in coworking invece che in uffici privati, promuovere la creatività e lo spirito d’iniziativa, lavorare in team o saper gestire gli ambienti digitali sono alcune delle caratteristiche di questa nuova generazione al lavoro.
Non importa se sono vestiti in jeans invece di un completo americano, non importa se vanno al lavoro in bicicletta invece che in macchina, purché le loro idee cambino il mondo e facciano crescere le aziende.