Il credito ipotecario è un tipo di credito che è supportato da una garanzia ipotecaria, ossia se il debitore del credito non è in grado di pagare le rate, il creditore può conservare il bene ipotecato (di norma una casa).
Questo credito è finalizzato all’acquisto di beni immobili (di solito una casa). È importante notare che l’importo massimo del credito sarà il valore dell’immobile: un credito non può essere concesso per un importo superiore all’immobile da acquistare. Ad esempio, se la casa ha un valore di 200.000 euro, il credito non può essere superiore a tale importo, ma può essere inferiore. In breve, un credito ipotecario può essere concesso solo per l’acquisto di un immobile, con il limite massimo del suo valore.
Caratteristiche dei mutui ipotecari
La garanzia ipotecaria è la caratteristica principale dei prestiti ipotecari. Quando l’operazione viene formalizzata (quando l’immobile viene acquistato con il credito concesso dall’ente finanziario), l’immobile acquistato viene tassato con un’ipoteca. In questo modo, se il credito non viene pagato, l’ente finanziario o il creditore può eseguire questa garanzia ipotecaria. Tale pignoramento consiste nella vendita da parte dell’entità finanziaria dell’immobile su cui grava l’ipoteca per soddisfare il debito residuo. Qui troveremmo due situazioni:
- Se l’importo ottenuto dalla vendita è superiore al debito residuo, la parte restante deve essere pagata al debitore. Ad esempio: se l’ente riesce a vendere l’immobile per 100.000 euro e il debito residuo è di 60.000 euro, i restanti 40.000 euro devono essere pagati al debitore.
- Se l’importo ottenuto dalla vendita è inferiore al debito in essere, l’istituto finanziario può destinarlo a tutti i beni presenti e futuri del debitore, fino al completo pagamento del debito.
È importante sottolineare che la responsabilità del debitore è sia con l’ipoteca sulla sua proprietà che con il resto del suo patrimonio presente e futuro.
Pertanto, troviamo che in un credito ipotecario ci sono garanzie aggiuntive rispetto ad altri crediti, come ad esempio personali (la garanzia ipotecaria). Queste garanzie supplementari significano, ad esempio, che il tasso d’interesse applicabile è inferiore a quello di altri prestiti.
Quando richiedere un mutuo ipotecario
A differenza di altri, il credito ipotecario può essere richiesto solo a determinate condizioni: solo per l’acquisto di un immobile e con un limite massimo del suo valore di mercato. Tuttavia, non è sempre necessario richiedere un credito ipotecario quando si ha intenzione di acquistare un immobile.
Occorre tenere conto delle circostanze personali: se, ad esempio, avete il denaro, dovete valutare se vale la pena di pagare gli interessi associati al credito o meno. E si deve tener conto anche dell’esistenza di altre forme di finanziamento: principalmente i mutui ipotecari.
Principali differenze tra un credito e un prestito
Nel campo di bancaUn “prestito” e un credito, sebbene simili, presentano differenze. Nel credito, la banca mette a disposizione del cliente un conto, sul quale il cliente accede alla somma di denaro di cui ha bisogno e di solito paga periodicamente il credito richiesto, con le spese e gli interessi aggiunti dall’ente.
Da parte sua, in un “prestito”, la banca mette a disposizione del debitore un importo fisso di denaro, che deve essere restituito, insieme agli interessi, entro un tempo prestabilito. Si tratta di solito di un’operazione a medio o lungo termine, che viene rimborsata in rate regolari a mano a mano che il cliente paga. Tuttavia, in entrambi i casi, è l’istituto bancario che presta il denaro in modo che venga restituito al cliente entro un certo periodo di tempo insieme ad alcuni interessi (capitale + interessi).