Il costo fisso è quello indipendente dall’attività produttiva di un’impresa, cioè rappresenta una spesa invariabile – almeno in un certo periodo di tempo – in relazione alla quantità di beni o servizi realizzati in un determinato arco di tempo.
In altre parole, il costo fisso è una voce contabile di qualsiasi organizzazione che non è influenzata dal suo fatturato. Prendiamo, ad esempio, il prezzo dell’affitto dei locali in cui ha sede la società o lo stipendio del suo direttore generale.
Caratteristiche del costo fisso
Per una migliore comprensione del concetto, vanno evidenziate le principali caratteristiche che il costo fisso comprende:
1. È una spesa che può essere controllata e anticipata.
2. È legata alla capacità produttiva dell’entità anche se, se per un particolare motivo, quest’ultima viene modificata, il costo fisso rimane stabile.
3. Di solito è gestito dalle decisioni della direzione amministrativa dell’organizzazione.
4. Dipende dal fattore tempo, poiché ogni risorsa aziendale può variare nella sua evoluzione quotidiana; pertanto, e seguendo lo stesso esempio, il direttore generale dell’azienda può vedere il suo libro paga ridotto o aumentato a breve termine, il che avrà un impatto sul calcolo totale dei costi fissi.
Tipi di costo fisso
Parallelamente, il costo fisso può essere classificato in due categorie di base, come descritto di seguito:
1. Costo fisso impegnato: corrisponde alla spesa che sorge per necessità e che non può essere modificata senza influire negativamente sulla produzione dell’azienda. Questa sezione comprende, se del caso, le spese per il finanziamento dell’infrastruttura informatica dell’ufficio o per la retribuzione del personale.
2. Costo fisso discrezionale: è legato alle proiezioni previste sulle spese di manutenzione, riparazione, pubblicità, marketing… insomma, con il capitale che permette lo sviluppo e l’esecuzione dell’attività aziendale.
In conclusione, si può dire che il costo fisso è una somma di denaro che l’azienda deve assumere indipendentemente dal reddito che ottiene con il suo livello di produzione; pertanto, l’organizzazione deve determinare un piano di gestione contabile ottimale in cui il risultato totale dei costi fissi le permetta di affrontare qualsiasi tipo di evento economico imprevisto -che può sempre accadere- e di proseguire con la sua traiettoria di business.