Un pro rata è la quota o la parte proporzionale alla quale un membro di una comunità ha un diritto o un obbligo in base alla sua partecipazione alla stessa.
In termini generali, un pro rata corrisponde alla quota di pertinenza di un membro di un gruppo, di una società o di un patrimonio in caso di distribuzione di beni, o all’obbligazione che essa comporta nel caso del saldo a credito dell’entità a cui appartiene.
Pro rata deriva dal latino “pro rata parte” che letteralmente significa “secondo la parte calcolata”, cioè si riferisce alla proporzione in cui ogni persona o organizzazione ha diritto in base al suo contributo o in parti uguali se si determina che ogni soggetto è lo stesso importo. Il pro rata è uguale alla proporzionalità, cioè la proporzionalità in termini di detenzione di un’attività o di obbligazione nel caso di una passività. Pertanto, ogni parte del capitale di una società sarebbe il pro rata della distribuzione degli utili, del patrimonio o dei debiti di tale società.
Un caso specifico: il salario pro rata
C’è un buon esempio nel campo socio-lavorativo dove il pro-rata è evidente, come i pagamenti straordinari o l’inesistenza e il pro-rata di questi
In questo caso, si può mantenere questo sistema, in cui lo stipendio annuo lordo è suddiviso in determinati pagamenti, oppure può essere pro-rata, cioè la somma totale dei pagamenti extra può essere distribuita nel resto dell’anno, in modo tale che vengano ricevuti solo 12 pagamenti mensili, derivati dall’avere il normale pagamento mensile e la parte proporzionale per quel mese dell’importo dei pagamenti extra.